Asus Rampage II Gene
Caratteristiche e layout
Piccola e leggermente aggiornata rispetto alla Rampage II Extreme, la Rampage II Gene ha meno slot, ha pochi circuiti ridonanti e possiede un controller di rete Gigabit secondario rispetto al modello più grande.
Gli utenti hanno ancora a disposizione due slot PCI Express 2.0 x16 e supporto completo all'overclock dei processori Core i7. Chiunque desideri collegare più display anziché le modalità SLI e CrossFire sarà contento di vedere uno slot PCIe 2.0 x4 con finale aperto per permettere di installare una terza scheda grafica.
Spostare lo slot x16 superiore di due posizioni più in alto rispetto alla soluzione ATX ha richiesto lo spostamento di tutti gli altri componenti di conseguenza. Il socket della CPU è stato spostato verso il bordo superiore della Rampage II Gene, togliendo spazio a regolatori di tensione aggiuntivi, che trovate nella soluzione full-ATX. Il test di overclock determinerà la stabilità delle otto fasi.
La Rampage II Gene, intelligentemente, segue la Asus P6T e la Foxconn BloodRage con fori che permettono il montaggio di dissipatori socket LGA 1366 e LGA 775.
Asus ha eliminato il connettore floppy, mentre ha aggiunto un connettore Ultra ATA amministrato dal controller JMicron JMB363, che controlla anche sette porte SATA e una porta eSATA.
Spostare i connettori del pannello frontale lungo il bordo inferiore della scheda madre è impegnativo nei case Micro-ATX, ma questa è una scheda madre SLI/CrossFire. Riporre i cavi sotto la scheda può essere difficile, specialmente quando i cavi di collegamento come quelli usati con molti connettori audio del pannello frontale devono essere appiattiti per raggiungere il connettore.
I bottoni di power e reset lungo il centro del bordo inferiore della Rampage II Gene permettono di testare e configurare la scheda fuori dal case. Un terzo bottone, "MemOK", forza la scheda madre a perdere timing troppo tirati per facilitare l'avvio con moduli problematici.