Design, materiali e qualità

Recensione - Test del MSI GT780R, un notebook da 1800 euro con cui si gioca veramente.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

Come accennato, il GT780R è all'evidenza un notebook per giocare: lo si capisce dal design inconfondibile, dalla retroilluminazione rossa della tastiera, dalle profilazioni rosse di tastiera e touchpad. Dobbiamo riconoscere, tuttavia, che rispetto ai modelli molto pacchiani che venivano prodotti fino a poco tempo fa quasi tutti i produttori, compreso MSI, hanno moderato le combinazioni di colori, i LED e le griglie per dare una dignità ai prodotti e non farli stonare al di fuori di un LAN party.

L'aspetto complessivo del 780R è comunque aggressivo come si addice a un portatile per gli appassionati di giochi, ma non è un pugno negli occhi. Merito della colorazione nera dominate che caratterizza tutto il rivestimento e gli elementi.

I pulsanti capacitivi dell'MSi GT780R: il secondo da destra potenzia le volte di raffreddamento - Clicca per ingrandire

La qualità costruttiva non è ineccepibile: il produttore ha combinato parti in alluminio spazzolato con altre in plastica. L'alluminio si trova sul pannello centrale del coperchio e sul poggiapolsi, e dove presente conferisce robustezza alla struttura. Le parti in plastica però sono più flessibili e sensibili alle torsioni, quindi maneggiando il coperchio i due componenti hanno un comportamento differente, che si percepisce immediatamente.

Oltre tutto l'effetto ottico della combinazione descritta non è eccezionale: dal nostro punto di vista sarebbe stato preferibile spingersi con l'alluminio fino all'estremità del coperchio, come avviene nella stragrande maggioranza dei notebook in cui è stato scelto di usare questo materiale.

Lato destro - Clicca per ingrandire
Lato sinistro - Clicca per ingrandire
Lato frontale - Clicca per ingrandire
Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La tastiera è composta di tasti a isola standard, con larghezza di 15 millimetri e spaziatura di 4 millimetri, che è un formato ormai diffuso di comprovata comodità anche per chi ha le dita grosse. A destra spicca il tastierino numerico e non passa inosservata la retroilluminazione, che si attiva e disattiva mediante un pulsante capacitivo (a sfioramento) disposto sopra alla tastiera. Da notare che il pulsante di Windows non è alla sinistra della barra spaziatrice come d'abitudine, ma a destra per evitare di interferire con i comandi di gioco.

Il touchpad, nonostante l'ampio poggiapolsi, non offre un'area di selezione molto estesa: i giocatori useranno per lo più un mouse esterno, ma è comunque da segnalare che non sarà comodo usare le funzioni multitouch di cui è dotato. Sono ottimi, invece, i grandi tasti di selezione e il pulsante di disattivazione, ben visibile, riconoscibile al tatto e collocato fra il touchpad e la tastiera.

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In ultimo, sopra alla tastiera troverete una fila assortita di pulsanti di selezione capacitivi. A destra del bottone di accensione ci sono quelli per attivare e disattivare le connessioni Wi-Fi e Bluetooth, per attivare la visualizzazione su un monitor esterno e per espellere il cassetto dell'unità ottica (che è privo di pulsante). A sinistra del pulsante di accensione ci sono invece quelli di accesso rapido ad alcune funzioni: attivazione e disattivazione della retroilluminazione della tastiera, avvio dell'applicazione Cinema Pro.

Inoltre è presente un pulsante singolare che di certo non troverete su altri notebook: è quello per aumentare la velocità di rotazione delle ventole. Quando lo attivate percepite subito in incrementale aumento della rumorosità (il GT780R non è silenzioso in nessuna modalità di funzionamento) che infastidisce, ma garantisce una migliore dissipazione del calore prodotto dai componenti interni.