Scheda video
Potreste pensare che una scheda grafica dedicata interessi solo ai giocatori, ma in verità non è del tutto esatto: pensate alla riproduzione di video HD, all'elaborazione d'immagini o al rendering 3D. Se siete assolutamente certi che farete solo attività semplici ed elementari, allora vi andrà bene una scheda grafica qualsiasi, e non avrete ragioni di preoccuparvi di questo aspetto, o di spendere di più per una scheda dedicata.
Chip grafico Nvidia
Chi invece pensa di fare qualcosa in più, compreso guardare video, dovrebbe sapere che ci sono tre produttori che si occupano della grafica per il vostro notebook: Intel, Nvidia e AMD. Le proposte di Intel sono quelle adatte alle attività basiche e semplici, e l'unica eccezione è rappresentata dai chipset della serie GMA4500, che permette di gestire Flash, 2D, 3D elementare e riproduzione di video in HD, ragion per cui è praticamente la principale soluzione grafica integrata in circolazione.
AMD/ATI e Nvidia invece hanno un'offerta molto più ampia e varia, che va dai chipset con grafica integrata, simili alla proposta Intel, a soluzioni potentissime pensate per i giocatori, che includono persino configurazioni SLI e CrossFire. L'unico problema è proprio il gran numero di modelli tra cui scegliere, che rende difficile trovare quello giusto.
I nomi di ATI sono abbastanza semplici da capire, con le serie Mobility Radeon 3000, 4000 e 5000, che usano la seconda parte (centinaia) per indicare il tipo di processore. Numeri sotto al 500 indicano prodotti adatti alla riproduzione di video HD e giochi poco impegnativi. Cifre tra 500 e 800 sono perfetti per giocare a livelli medi, mentre i numeri più alti, 800 e 900, si prestano bene per il gioco di alto livello.
ATI Mobility Radeon HD4800
Nvidia ha invece recentemente modificato la nomenclatura dei suoi prodotti, passando dalle familiari sigle numeriche, come 8000M o 9000M, ad acronimi con G, GT, GTS o GTX. Le sigle precedenti, come nel caso di ATI, permettevano di capire facilmente il livello qualitativo di una scheda, e allo stesso modo le centinaia indicavano la potenza (e il prezzo) di ogni scheda.
Le serie G, GT, GTS e GTX sono invece un po' più complesse da capire. Questi acronimi indicano piccole differenze nelle prestazioni, che possono essere tranquillamente ignorate dal consumatore medio. Gli indicatori importanti, infatti, sono quelli che accompagnano queste sigle, come nel caso della GTX260M. Se il numero è inferiore a 200, allora la scheda è adatta a giochi poco impegnativi e alla riproduzione di video HD, i numeri tra il 200 e il 240 sono la fascia media, mentre la 260M e la 280M sono le schede più potenti.
Se pensate di navigare e gestire documenti raccomandiamo la scelta di un prodotto integrato, come le serie Nvidia 9300M o Ati Mobility HD3400, che sono il minimo indispensabile per riprodurre video in alta definizione.
Se programmate anche di giocare, occasionalmente, a titoli poco impegnativi, potreste essere soddisfatti dalla Nvidia GT240M o dalla ATI Mobility Radeon HD4670 o 3670, mentre se siete giocatori appassionati, il punto di partenza dovrebbero essere la Nvidia GTX 260M e 280M, o la ATI Mobility Radeon HD 4870, che sono i migliori chip grafici per portatili disponibili.
I processori grafici possono rappresentare una percentuale enorme del prezzo di un portatile, quindi la scelta deve essere fatta con molta attenzione. Se non usate giochi 3D, evitate di spendere denaro per una scheda potente che non userete. Se vi appassionano solo pochi titoli, controllate i requisiti di questi ultimi, per scegliere la scheda grafica. Se siete giocatori abituali, infine, forse vorrete una scheda molto potente, per assicurarvi di poter giocare bene anche con i titoli futuri.
Fate riferimento alla tabella sottostante per una comparativa di massima tra i prodotti in commercio.
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