Nvidia DLSS 10 sostituirà il Ray Tracing e la rasterizzazione

Il DLSS 10 è ancora molto lontano, ma potrebbe rivoluzionare completamente i videogiochi e anche il modo in cui vengono sviluppati.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

In una tavola rotonda organizzata da Digital Foundry, Bryan Catanzaro, VP di Nvidia per la Ricerca Applicata sull'Apprendimento Profondo, ha gettato luce sul futuro di DLSS, la tecnologia basata sul deep learning. La discussione ha riunito esperti dell'industria dei videogiochi per esplorare il ruolo dell'intelligenza artificiale nel settore e ha rivelato prospettive decisamente interessanti per il futuro.

La storia del DLSS è stata segnata da sviluppi significativi dal suo debutto con le GPU della serie RTX 20 e ora (arrivato alla sua versione 3.5  e potete sfruttarlo con una di queste schede grafiche) sappiamo ormai bene che è praticamente diventato indispensabile e persino imitato da altre tecnologie come FSR2 e XeSS.

Ma cosa riserva il futuro per DLSS? Durante la discussione, la domanda chiave è stata: "Dove vedete DLSS nel futuro? In quali altre aree problematiche potrebbe l'apprendimento automatico intervenire in maniera positiva?"

Bryan Catanzaro ha parlato dell'idea del "rendering completamente basato su reti neurali". Questo concetto potrebbe sembrare abbastanza lontano nel tempo, ma il VP dell'azienda americana ha ricordato un evento del 2018 in cui i ricercatori di Nvidia hanno mostrato un mondo open-world renderizzato in tempo reale utilizzando una rete neurale. Questa dimostrazione utilizzava il motore di gioco Unreal Engine 4 (UE4) per fornire i dati sugli oggetti presenti in una scena, mentre il rendering neurale generava tutti i grafici visibili.

Sebbene i risultati del 2018 fossero piuttosto basilari, c'è da considerare che i progressi nell'IA nella generazione di immagini negli anni successivi sono stati sorprendenti. Catanzaro ha spiegato che il "DLSS 10 (nel lontano futuro) sarà un sistema di rendering completamente basato su reti neurali". Questo significherebbe giochi "ancora più belli" e praticamente destinato a sostituire rasterizzazione e ray tracing. Insomma, un bel sogno.

Tuttavia, Catanzaro ha chiarito che il passaggio a DLSS 10 non avverrà in un baleno. Sarà un processo graduale visto che gli sviluppatori necessitano di strumenti controllabili per plasmare la loro visione attraverso l'IA generativa.

Jakub Knapik, VP Art presso CD Projekt RED si è mostrato entusiasta dell'IA e di come migliora già oggi i mondi creati. Ma ha anche mostrato un certo "scetticismo" nei confronti del futuro di questa tecnologia, un po' spaventato dall'idea che che un'intelligenza artificiale possa creare una componente grafica da zero. A ogni modo l'idea che si possa generare un gioco AAA da una semplice richiesta è ancora lontana dalla realtà.

Considerando comunque i passi in avanti fatti siamo onestamente curiosi di vedere come il DLSS potrebbe rivoluzionare non solo il nostro modo di giocare, ma anche la progettazione stessa dei videogiochi.