Il caso delle schede grafiche Nvidia danneggiate si risolve con un accordo extragiudiziario, proposto dall'azienda stessa. La questione era emersa a più riprese, e riguardava diversi notebook di HP, Dell e Apple (I MacBook Pro ancora in imbarazzo per la grafica) dotati di Nvidia GeForce 8600 e 8400.
Problemi grafici sul MacBook da 17 pollici
In numerosi casi questi portatili hanno mostrato diversi malfunzionamenti dovuti a difetti della scheda grafica. Dopo alcuni mesi i consumatori statunitensi decisero di unirsi in una class action contro Nvidia (Una class-action milionaria minaccia Nvidia), ritenuta la diretta responsabile dei problemi rilevati. In alcuni casi, come quello di Apple (Apple estende la garanzia dei MacBook difettosi), il produttore del computer si è fatto carico del problema pur avendo una responsabilità solo indiretta. HP invece ha cercato di risolvere il problema con un aggiornamento del firmware che aumentava la velocità della ventola e quindi la rumorosità .
Il caso è noto come "Nvidia GPU Litigation" e il procedimento legale non è ancora chiuso. I consumatori che decideranno di accettare la proposta dell'azienda di Santa Clara potranno tuttavia ottenere una riparazione gratuita, il rimborso di quanto sborsato (se il computer è stato riparato a proprie spese) oppure un nuovo computer. Tutto dipende dal modello di computer acquistato.
Sul sito creato da Nvidia è possibile scorrere una lista dei modelli interessati. Per i consumatori che vivono fuori dagli Stati Uniti l'accordo purtroppo non è valido. Tuttavia con quest'azione Nvidia in un certo senso ammette le proprie responsabilità , quindi anche in Italia chi ha sofferto di questi difetti potrebbe tentare di far valere le proprie ragioni di fronte all'azienda e non è detto che sia necessario passare da un tribunale.
Il giudice ha già dato un'approvazione preliminare all'accordo, quindi ora sta ai consumatori decidere se accettare o proseguire nella causa. Ricordiamo che l'intera vicenda ha avuto un peso rilevante sulle casse di Nvidia (Nvidia e le GPU mobile difettose, che conto salato!).