OCZ continuerà a realizzare SSD con controller di altri

OCZ, malgrado la capacità di progettare controller per SSD acquisita con Indilinx, continuerà a usare soluzioni di terze parti per coprire l'intero mercato. Al momento l'azienda statunitense non ha i soldi necessari per sostenere un impegno più importante.

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a cura di Manolo De Agostini

OCZ continuerà a realizzare SSD usando controller di terze parti. Lo ha affermato Ralph Schmitt, direttore esecutivo dell'azienda statunitense, nel corso della Stifel Nicolaus Technology Conference. Nonostante OCZ nel marzo 2011 abbia acquisito Indilinx, non ha ancora la capacità per progettare più di un controller alla volta in modo da soddisfare tutti i mercati.

"Non penso che possiamo coprire l'intero mercato con una nostra soluzione, data la dimensione dell'azienda e la nostra capacità di spendere in ricerca e sviluppo. Quindi avremo sempre un controller in sviluppo alla volta. Nel corso dell'anno sveleremo un nuovo controller, che sarà maggiormente focalizzato al mondo enterprise rispetto al Barefoot 3, che abbiamo presentato tre mesi fa", ha dichiarato Ralph Schmitt.

Sul finire dello scorso novembre OCZ ha commercializzato la gamma di SSD consumer Vector, dotata di controller Barefoot 3 (Indilinx IDX400M00-BC) e memoria prodotta da IMFT. Proprio la memoria NAND flash sarebbe l'ultimo tassello che permetterebbe all'azienda statunitense di diventare un produttore totalmente autonomo, come lo è Samsung e come potrebbe esserlo Intel, che però almeno in ambito consumer ha al momento abdicato dal ruolo di progettista di controller.

Pensare però che OCZ produca memoria è al momento fuori luogo, e l'impegno nel settore dei controller, per quanto oggi limitato, rappresenta già un'importante soluzione di differenziazione. Questa caratteristica, se se sfruttata a dovere, consentirà all'azienda statunitense di rispondere alle necessità dei vari mercati in modo mirato, vantando così un vantaggio competitivo sul resto delle aziende del settore, che hanno prodotti sostanzialmente identici, che si differenziano per firmware e soprattutto scelte commerciali (prezzo).

E così, mentre matura la convinzione che il Barefoot 3 sia qui per restare ancora per diverso tempo, sotto forma di nuove serie e varianti, non resta che attendere qualche mese per capire se il nuovo controller OCZ sarà al centro di proposte basate sull'interfaccia PCI Express oppure SSD tradizionali da 2,5" ma dedicati al mondo enterprise.