OCZ ha presentato il RevoDrive Hybrid, una soluzione di archiviazione ibrida basata su SSD e hard disk. Il tutto è posto su una scheda PCI Express x4. Si tratta di un prodotto interessante, perché cerca di combinare l'alta capacità di un hard disk alla velocità degli SSD.
Sulla scheda risiede un SSD con chip NAND Flash a 28 nm per un totale di 120 GB. Purtroppo due controller SandForce 2281 sottraggono 28 GB per le loro operazioni, lasciando 100 GB a disposizione dell'utente.
Al suo fianco troviamo un hard disk da 1 TB (2,5", 5400 RPM). Insieme al prodotto OCZ offre il software di caching Dataplex, che gestisce dinamicamente l'uso delle due unità per fornire prestazioni complessivamente migliori. Il sistema non è dissimile da altre tecnologie che vediamo sul mercato, come l'Intel Smart Response.
I dati usati con maggiore frequenza sono archiviati nell'SSD, in modo da sfruttare la velocità dell'unità allo stato solido, mentre tutto il resto finisce nell'hard disk che ha una capacità superiore. Il tutto avviene mediante algoritmi di caching e non sembra gestibile in prima persona dell'utente.
Secondo OCZ il RevoDrive Hybrid può offrire una velocità in lettura fino a 910 MB/s, in scrittura fino a 810 MB/s e raggiunge un massimo di 120.000 IOPS (scritture casuali 4K). il prodotto è dotato anche della tecnologia proprietaria OCZ VCA 2.0 (virtualized controller architecture), che migliora ulteriormente prestazioni e vita del prodotto. L'OCZ RevoDrive Hybrid 1TB è venduto a 499 dollari con tre anni di garanzia.