Risultati: stranezze prestazionali del Vector 150, continua

OCZ ha introdotto qualche mese fa il Vector 150, un SSD con controller Barefoot 3 e memoria Toshiba a 19 nanometri. È dotato di una nuova funzionalità di codifica e punta al chi vuole alte prestazioni.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: stranezze prestazionali del Vector 150, continua

Partendo da un disco pulito, abbiamo scritto sequenzialmente ogni gigabyte. Non appena conclusa l'operazione siamo partiti subito con un test sulle scritture. In questo modo tutta la capacità indirizzabile è stata occupata, compensando il comportamento dimostrato da alcune unità quando le unità sono cancellate in modo sicuro. In poche parole, molti SSD sanno che non ci sono dati da leggere, ed è sufficiente inviare i dati avanti. La verità è che il tutto è un po' più complicato, ma in generale, vorrete solo leggere da settori che davvero includono dati, che è il motivo per cui i nostri test Iometer sono eseguiti con un file di prova.

In questo caso, vogliamo vedere come ogni unità legge sequenzialmente lungo la propria capacità con letture da 1024 KB con una queue depth di uno, segmento dopo segmento.

Il controller SF-2281 nel cuore dell'OCZ Vertex 3.20 sforna nuovamente risultati in modo coerente. Anche se sono inferiori a quelli che ci si sarebbero potuti aspettare, questo è il motivo per cui i dati sull'unità sono incomprimibili.

Passando alle unità dotate di controller Barefoot 3, vediamo che le prestazioni non sono così alte. Fortunatamente il Vector 150 soffre meno dopo metà strada rispetto al Vector originale e al Vertex 450. Queste due unità sono messe in difficoltà; sono state penalizzate in modo simile con le letture.  Non abbiamo grandi idee sulla resistenza del Vector 150, che esegue le letture a velocità più bassa, ma chiaramente si comporta meglio del Vector e del Vertex 450.

Prestazioni casuali nel tempo

Un test di saturazione è formato da scritture verso l'unità per una durata specifica e con un carico definito. Tecnicamente è un test di saturazione di classe enterprise, dove un intero spazio LBA dell'SSD è usato da una scrittura casuale con queue depth elevate.

OCZ ci tiene a sottolineare che il Vector 150 con over-provisioning extra si comporta meglio durante i prolungati periodi di scritture casuali. Quell'over-provisioning aiuta il Vector 150 a raggiungere i 50 GB di scritture casuali al giorno, lungo la garanzia di 5 anni. Questo è in gran parte attribuibile a una riduzione della write amplification, poiché gli algoritmi di garbage collection sono più efficaci con lo spazio extra su cui lavorare.

In questo caso vi mostriamo sei ore di scritture, dato che il Vector 150 entra in stato di equilibro grazie alla sua minore capacità e all'alta velocità. Includiamo anche il Vector da 256 GB, impostato manualmente allo stesso livello di over-provisioning del Vector 150.

Per prima cosa osserviamo che il Vector 150 è in grado di raggiungere prestazioni 4 KB molto più alte in stato di equilibrio con queue depth di 32 rispetto al Vector. Persino quando è sottoposto a un'over-provisioning simile, il Vector 150 riesce a toccare 21.000 IOPS. Il Vector non è al suo livello, dal momento che deve ancora mappare la capacità sottoposta a over-provisioning, il che comporta un ulteriore sovraccarico.

Se si guarda allo spaccato che mostra 20 minuti di scritture in pezzi di un singolo secondo, c'è ancora una moderata variazione. La media è ancora pari a circa 21.000 IOPS.