Risultati: Tom's Hardware Storage Bench

OCZ ha introdotto qualche mese fa il Vector 150, un SSD con controller Barefoot 3 e memoria Toshiba a 19 nanometri. È dotato di una nuova funzionalità di codifica e punta al chi vuole alte prestazioni.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: Tom's Hardware Storage Bench

Storage Bench v1.0

Storage Bench integra tutte le operazioni di I/O di una traccia registrata nel corso di due settimane. Ripetere questa sequenza serve a catturare le prestazioni in numeri intuitivi anche a un primo sguardo. Il tempo di idle viene cancellato, lasciando all'analisi solamente il tempo in cui ogni drive è impegnato con comandi host. Prendendo quel valore e l'ammontare dei dati scambiati durante la traccia, arriviamo a ottenere un data rate medio (in MB/s) che possiamo usare per confrontare i drive.

Non è un sistema perfetto. La traccia originale cattura il comando TRIM in transito, ma poiché è riprodotta su un drive senza un file system, TRIM non funzionerebbe nemmeno se fosse inviato durante il replay della traccia. Inoltre, eseguire i test con una traccia è un gran modo per catturare momenti dell'effettività attività di archiviazione, dandoci così dati complementari a quelli di Iometer.

Dati incomprimibili e Storage Bench v1.0

Degno di nota anche il fatto che il test della nostra traccia spinga il dato incomprimibile attraverso i buffer del sistema per far sì che il drive sia testato. Quindi, quando il replay della traccia riporta l'attività di scrittura, sta scrivendo dati ampiamente incomprimibili. Se effettuiamo un test simile su un SSD con controller SandForce, possiamo monitorare gli attributi SMART per avere un quadro un po' più chiaro.

Mushkin Chronos Deluxe 120 GB

Attributi SMART

Incremento valore RAW
Letture Host #242 (in GB) 84 GB
Scritture Host #241 (in GB) 142 GB
Scritture NADN ompresse #233 (in GB) 149 GB

Le letture host sono decisamente superiori rispetto alle scritture host. È tutto all'interno della traccia. Con la compressione/deduplicazione inline di SandForce, vi aspettereste che la quantità d'informazione scritta verso la Flash fosse inferiore rispetto alle scritture host (a meno che il dato sia ampiamente incomprimibile, certamente). Per ogni gigabyte che l'host richiede siano scritti, il drive Mushkin è forzato a scrivere 1.05 GB.

Se il replay della nostra traccia fosse stato composto da scritture facilmente comprimibili che avrebbero cancellato il buffer, avremmo visto scritture verso la NAND come una frazione delle scritture host. Questo pone i drive testati su un piano più equo, malgrado la capacità del controller di comprimere dati al volo.

Velocità media

La traccia Storage Bench genera più di 140 GB di scritture durante il test. Ovviamente tende a penalizzare le unità più piccole di 180 GB e ricompensa quelle con una capacità di oltre 256 GB.

Lo stesso trend continua non appena guardiamo ai risultati di velocità medi. Il Vector originale guadagna la prima posizione, mentre il nuovo Vector 150 è quarto. Il Vertex 450 è sesto, anche se si tratta comunque di una posizione rispettabile.

Il Vector 150 finisce più vicino al Vertex 450 rispetto al primo Vector, malgrado - o forse a causa - della memoria NAND Toggle-mode a 19 nanometri e il controller Barefoot 3. Abbiamo riposto più attenzione al tempo di medio di servizio come misura delle prestazioni di archiviazione, e le ragioni sono esposte nella prossima pagina.