Open Market: il DRM del dominio sul mondo

Sony ha deciso di puntare su un nuovo DRM che potrebbe diventare standard universale

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a cura di Dario D'Elia

Sony ha presentato una nuova piattaforma DRM, denominata Open Market, che aspira a diventare l'unico sistema di protezione di riferimento del settore intrattenimento. Il progetto vede già il coinvolgimento di realtà come Universal, Time Warner Fox, Paramount Pictures, Amazon, MovieLink, CinemaNow WalMart, Comcast, anche se non è ancora chiaro se l'implementazione sul campo sia già stata programmata.

Open Market non si basa su una tecnologia particolarmente rivoluzionaria – si tratta infatti dell'evoluzione di Octopus presentata nel 2005, ma si distingue soprattutto per un approccio diverso rispetto al problema della portabilità. Di fatto i contenuti protetti da Open Market potranno essere riprodotti liberamente su computer, dispositivi portatili, lettori e altro, ma solo se ogni periferica sarà "inscritta" ad uno specifico luogo di appartenenza.

Insomma, la piattaforma richiederà l'indicazione di uno specifico dominio di utilizzo, che i contenuti ovviamente non dovranno mai oltrepassare. Ad esempio, è evidente che se il "luogo" è rappresentato dall'ambito domestico, ogni filmato o traccia audio non potrà mai spingersi oltre le proprie mura.