PCI-SIG chiede più test ai produttori per il connettore a 16 pin

PCI-SIG afferma che i partner sono responsabili di eventuali danni causati dall'errata implementazione del connettore 12VHPWR.

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a cura di Antonello Buzzi

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Il Peripheral Component Special Interest Group, meglio noto come PCI-SIG, ha inviato recentemente una comunicazione rivolta alle aziende che producono schede grafiche equipaggiate con il connettore a 16 pin 12VHPWR, che nel corso delle ultime settimane è stato al centro dell'attenzione dopo le fusioni evidenziate sulla nuova GeForce RTX 4090 di NVIDIA, tanto da arrivare addirittura a una causa.

Quest'ultima, che è possibile consultare su Justia e che è stata presentata presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California come "class action" lo scorso 11 novembre, vede l'utente accusare NVIDIA di aver commercializzato e venduto la RTX 4090 con un connettore e un adattatore difettosi e pericolosi, tanto da rendere le schede dei consumatori inutilizzabili e mettere a rischio ogni cliente con possibili seri danni da incendio e scariche elettriche.

Proprio questa causa deve essere stata la classica "goccia che fa traboccare il vaso", portando PCI-SIG ad affermare:

PCI-SIG desidera richiamare l'attenzione di tutti i membri che producono, commercializzano o vendono tecnologie PCI-SIG (comprese le connessioni 12VHPWR) sulla necessità di adottare tutte le misure appropriate e prudenti per garantire la sicurezza dell'utente finale, compresi i test per i casi di problemi segnalati che coinvolgono i consumatori, come indicato nella causa sopra citata. Si ricorda ai membri che le specifiche PCI-SIG forniscono le informazioni tecniche necessarie per l'interoperabilità e non tentano di affrontare la progettazione, i metodi di produzione, i materiali, i test di sicurezza, le tolleranze di sicurezza o la lavorazione. Quando implementano una specifica PCI-SIG, i membri sono responsabili della progettazione, della produzione e dei test, compresi quelli di sicurezza, dei loro prodotti.

Evidentemente, PCI-SIG con questa comunicazione vuole chiarire la sua posizione inerente al connettore 12VHPWR, assolvendo sé stesso da ogni colpa e cercando di evitare altri possibili problemi.