I Test

Abbiamo messo a confronto alcuni router di ultima generazione per valutare quale si comporta meglio per l'utilizzo con il P2P.

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a cura di Tom's Hardware

I Test

Per questo stress test P2P abbiamo fissato due requisiti essenziali. Innanzitutto lo stress test deve avvenire senza una connessione a Internet. Anche se questo potrebbe apparirvi strano per le applicazioni che dipendono dall’interazione con numerose connessioni disseminate in giro per il mondo, è l'unica via che ci permette di testare solamente il router senza l'influenza di dozzine di connessioni internet di diversi ISP.

Il secondo requisito per il test P2P è quello di forzare il router per stabilire e mantenere più di 100 connessioni simultanee. Le applicazioni P2P e quelle gaming aprono simultaneamente più connessioni attraverso il firewall del router e ogni sessione richiede un ciclo della CPU e, cosa più importante, un quantitativo di memoria.

Ad esempio, la ricerca di server disponibili per i giochi potrebbe necessitare di poche centinaia di richieste server. Sebbene le richieste siano di per loro piccole e non richiedano un gran volume di dati, possono rallentare molto il router. D'altro canto, molte connessioni a banda larga limitano il numero di sessioni simultanee a BitTorrent o eDonkey a poche dozzine (o persino meno). Ma ogni connessione è una trasmissione continua che prende tanta banda (e connessione Internet ) quanta il router ne possa fornire.

Chiariti i requisiti e fatto incetta degli strumenti disponibili, abbiamo scelto Ixia IxChariot come strumento di tortura in quanto è capace di amministrare fino a 180 connessioni simultanee. Inoltre, il suo diagramma throughput vs. tempo risulta molto utile. Abbiamo utilizzato lo script standard throughput.scr con TCP/IP; abbiamo cambiato solamente il parametro file_size (la grandezza dei file trasferibili) da un valore standard di 100,000 a 1,000,000 Bytes.

Abbiamo utilizzato due computer per questi test, connessi al nostro switch. Dal lato LAN c'era un notebook Dell Inspiron 4100 con una cpu Intel Celeron da 1 GHz, 576 MB di RAM, un adattatore Ethernet 3Com 3C920 integrato e WinXP SP2 Home. Dal lato WAN c'era un HP Pavilion 716n con CPU Intel Pentium 4 a 2.4 GHz, 504 MB di RAM adattatore Ethernet desktop Intel PRO / 1000 MT e WinXP SP2 Home.

Al sistema e alla porta WAN sono assegnati indirizzi IP statici così che gli script di test possano essere riutilizzati. Il sistema LAN è stato abilitato per prendere qualsiasi indirizzo IP rilasciato dai router sotto test. In quanto IxChariot ha problemi con i router NAT + SPI, abbiamo dovuto impostare il sistema LAN in DMZ per far sì che i test funzionassero in modo corretto. Abbiamo inoltre disabilitato la caratteristica SPI di ogni router, quando era possibile.

Abbiamo aggiornato ogni router all'ultimo firmware disponibile e impostato i valori di default. Secondariamente abbiamo aperto la porta di cui necessitava l'IxChariot, inserito il sistema LAN in DMZ e disabilitato il firewall SPI. Poi abbiamo effettuato cinque test di connessione simultanea: 2, 64, 128, 160 e 180.

In ogni caso abbiamo adeguatamente diviso le connessioni tra upload e download e avviato i test per un minuto. Anche se dividere le connessioni in upload e download non è lo scenario che il router incontra nelle applicazioni P2P, questo test ricalcava alcuni dei nostri propositi.