Configurazione di prova

Recensione della Radeon R9 380X, specifiche tecniche e prestazioni della nuova scheda video di AMD. Il prezzo di lancio è tra 270 e 280 euro.

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a cura di Tom's Hardware

Hardware

Il nostro sistema di riferimento non è cambiato dal punto di vista prestazionale, mentre abbiamo cambiato la soluzione di raffreddamento. Invece di un dissipatore a liquido AIO ora usiamo una soluzione open loop di Alphacool con due ventole e-Loop di Noiseblocker.

Abbiamo fatto questa modifica per due ragioni. La prima è che una configurazione quasi del tutto silenziosa ci permette di prendere valori sulla rumorosità più accurati. La seconda è che consente alla nostra videocamera a infrarossi ad alta risoluzione di avere uno sguardo a 360 gradi della scheda video, senza ostacoli: non ci sono più tubi o altri componenti.

Test System

Seguendo il trend generale, abbiamo effettuato i test sul sistema operativo Windows 10.

Metodo di test Misura DC senza contatto allo slot PCIe (tramite scheda dedicata)

Misura DC senza contatto al cavo di alimentazione esterno ausiliario

Misura tensione all'alimentatore

Registrazione e monitoraggio tramite videocamera a infrarossi

Equipaggiamento 2 x HAMEG HMO 3054, 500MHz (oscilloscopio digitale multi canale con funzioni di archiviazione)

4 x pinze amperometriche HAMEG HZO50 (1mA - 30A, 100kHz, DC)

4 x HAMEG HZ355 (sonde 10:1, 500MHz)

1 x HAMEG HMC 8012 (multimetro digitale con funzioni di archiviazione)

1 x videocamera a infrarossi Optris PI450 80Hz + PI Connect

Sistema di test Intel Core i7-5930K @ 4.2GHz

Alphacool water cooler (raffreddamento CPU NexXxos, pompa VPP655, bilanciatore Phobya, radiatore 240 mm)

Crucial Ballistix Sport, 4 x 4GB DDR4-2400

MSI X99S XPower AC

1x Crucial MX200, 500GB SSD (sistema)

1x Corsair Force LS 960GB SSD (applicazioni, dati)

beQuiet Dark Power Pro 850W PSU

Windows 10 Pro (aggiornato)

Driver AMD: 15.11.1 Beta

Nvidia: ForceWare 358.91 Game Ready

Benchmark gaming The Witcher 3: Wild Hunt

Grand Theft Auto V (GTA V)

Metro Last Light

Bioshock Infinite

Tomb Raider

Battlefield 4

La Terra di Mezzo: l'Ombra di Mordor

Thief

Ashes of the Singularity

Schede video a confronto

Usiamo una Radeon R9 Fury Nano come soluzione di punta e questo ci permette di fare un confronto diretto tra la nuova Sapphire R9 380X Nitro, una PowerColor Radeon R9 390 e una MSI Radeon R9 380. Queste schede dovrebbero coprire l'intera offerta di AMD in questo segmento. Avevamo pensato di aggiungere anche una Radeon R9 390X, ma si tratta di una scheda non troppo diversa dalla 390.

La MSI GTX 970 4G e la Gigabyte GTX 960 Windforce rappresentano le soluzioni Nvidia per il segmento in esame. Come molti sanno c'è un gap di prezzo e prestazioni elevato tra le due schede o, se la vediamo dal punto di vista di AMD, c'è una grande opportunità per fare concorrenza a Nvidia.

Impostazioni benchmark e risoluzioni

I benchmark sono impostati con dettagli elevati, dato che ci aspettiamo che chi acquisti una scheda video di questo genere voglia giocare con una buona qualità grafica. Per dimostrare le differenze tra le schede a risoluzioni progressivamente più alte abbiamo scelto di effettuare i test in Full HD (1920x1080) e QHD (2560x1440). La nuova scheda video di AMD è indirizzata specificatamente a quest'ultima risoluzione.

Frame Rate e Frame Time

Abbiamo aggiornato il modo in cui rappresentiamo la variabilità nel tempo di rendering tra i frame. Le percentuali non dicono tutto nei benchmark più lunghi, i quali possono avere sezioni molto differenti quando si tratta di velocità di rendering. Abbiamo scelto due modi di visualizzare i risultati. Nel primo mostriamo quanto tempo serve per renderizzare ogni singolo frame, cosa che vi dice molto di più dei grafici a barre o di un grafico sugli FPS medi. In secondo luogo abbiamo stilato due differenti valutazioni del tempo di ogni singolo frame.

Abbiamo iniziato normalizzando ogni frame time attraverso la sottrazione dei frame time medi del benchmark generale. Questo fa sì che le cuve di ogni scheda video siano su una media comune sull'asse x. Così facendo è più facile individuare i valori anomali.

Dopodichè valutiamo la morbidezza delle curve, ossiamo vediamo le differenze relative nel tempo di rendering tra i frame. Questo ci permette di scovare stuttering o altri problemi più facilmente senza che il tempo di frame effettivo influenzi la curva.

Come abbiamo misurato i consumi

Per le nostre rilevazioni ci siamo avvalsi di due oscilloscopi in configurazione master - slave capaci di registrare tutti e otto i canali nello stesso momento - quattro di tensione e altrettanti di corrente. Ogni connettore PCIe è misurato separatamente.

14 Scope

Abbiamo usato una scheda dedicata nello slot PCIe per misurare il consumo direttamente ai canali 3,3 e 12 V sulla motherboard. La scheda è stata creata nello specifico per questo scopo.

Usiamo intervalli di tempo di 1 ms per le nostre analisi. L'equipaggiamento raccoglie i dati a risoluzione persino più elevata per noi, in modo da facilitarci la vita con l'enorme quantità di dati generata da questo sistema.

Misure all'infrarosso con Optris PI640

Abbiamo identificato un metodo per confermare ciò che ci dicono i nostri sensori e per dare un tocco in più ai nostri grafici di temperatura grazie a un PI640 di Optris. Si tratta di una videocamera a infrarossi sviluppata specificamente per il monitoraggio. Ci permette di fare video e scattare a buona risoluzione, restituendoci non solo le temperature di picco ma anche una buona visione dei punti deboli del design di una scheda video.

IR Testing

Le immagini termine fornite dall'Optris PI640 arrivano a una cadenza di 32 Hz. Le immagini sono inviate via USB a un sistema separato dove possono essere registrate sotto forma di video. La sensibilità termica del PI640 è 75 mK, ideale per valutare i vari gradienti.

Rumorosità

Usiamo un microfono di qualità elevata posizionato perpendicolarmente al centro della scheda video a una distanza di 50 centimetri. I risultati sono analizzati con Smaart 7.

Noise Measurement

Il rumore ambientale quando registriamo i dati, di notte, non supera mai i 26 dB(A). Questo dato è tenuto in considerazione durante ogni rilevazione.