Raffreddare a liquido un dissipatore ad aria, l'esperimento dello youtuber

Mantenere un Core i5-2500K a 4,6 GHz sotto pieno carico a 45 °C? Semplice raffreddando a liquido un dissipatore ad aria!

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a cura di Alessandro Bellia

In un esperimento che non esitiamo definire a dir poco interessante, lo Youtuber “Major Hardware” ha dissipato a liquido il celebre Hyper 212 Evo per raggiungere delle temperature al di sotto di quelle ambientali. Sì avete letto bene, ha raffreddato a liquido un dissipatore ad aria.

Chi produce e vende dissipatori a liquido, si sa, tende a presentare il più piccolo cambiamento come se fosse in grado di stravolgere le carte in tavola. C’è chi inneggia ai waterblock ottimizzati per le pompe ad alto volume e chi a quelli ad alta pressione, ma il vero obiettivo è sempre quello rendere disponibile una maggiore superficie di dissipazione favorendo il flusso del liquido.

Major Hardware ha spazzato via questa diatriba con un cold plate che opera perfettamente sia a basso volume che a bassa pressione. Più precisamente, ha creato il cold plate più ampio possibile usando l'heatsink di un dissipatore ad aria. Guardate il video.

Applicando le stesse tecniche di costruzione che si utilizzano normalmente per gli acquari, l’appassionato ha realizzato un serbatoio intorno all’Hyper 212 EVO di Cooler Master (chiaramente senza ventole) e lo ha accoppiato ad un'economica pompa per acquari.

La pompa trasporta l'acqua in una caraffa piena di ghiaccio, permettendo così a un Core i5-2500K overcloccato a 4,6 GHz di raggiungere soli 45°C sotto pieno carico.

Il ghiaccio si è poi sciolto, cosa che si potrebbe prevenire, secondo noi, aggiungendo un sistema di refrigerazione termoelettrico di grandi dimensioni nella bacinella. Si potrebbe anche pensare di aggiungere un radiatore, o magari anche un altro contenitore più grande sempre pieno di ghiaccio. Così, tanto per provare.