Verdetto

La nostra recensione del nuovo Apple MacBook Pro da 13,3". Scopriamo come si comporta nella prova d'uso e quali sono le principali novità. Vale tutti i soldi che costa?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Tutte le novità dei nuovi MacBook Pro non hanno effetti negativi sull'ergonomia d'uso, e anche la nuova tastiera è in grado di dare soddisfazioni. Le dimensioni sono più contenute, ma non così tanto da rendere l'ingombro un motivo d'acquisto per chi possiede già un MacBook da 13.3".

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Lo schermo migliore potrebbe essere qualcosa d'importante solo per specialisti della fotografia o dei video, ma nel caso di quest'ultimi probabilmente la scelta più azzeccata è il modello da 15". La Touch Bar è invece una piacevole novità, in grado di velocizzare l'interazione in diverse situazioni.

Le prestazioni sono superiori, ma questo è probabilmente il punto su cui soffermarsi maggiormente. La piattaforma usata non si può definire "nuova", dato che è ormai sul mercato da parecchio, e certamente assisteremo alla presentazione di una versione aggiornata di questi MacBook nella prima parte del 2017, con le nuove piattaforme Intel Kaby Lake e DDR4.

L'altro punto dolente è la mancanza di porte differenti dalle sole USB-C. La buona notizia, in questo caso, è che esistono degli accessori che abbinano tutte le porte necessarie, quindi non è necessario portarsi appresso mille adattatori, ne basteranno un paio. Ad alcuni non andrà giù, non crediamo sia la scelta più saggia del mondo, ma non possiamo nemmeno definirla una tragedia.

Infine, finalmente, abbiamo il lettore d'impronte digitali su un MacBook. Insomma, il nuovo MacBook Pro 13.3", così come i predecessori, è un valido prodotto per chi è alla ricerca della massima mobilità, una buona autonomia, e un'ottima qualità generale. Oggi è inoltre ancora più ergonomico grazie alla Touch Bar e al Touch ID.

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Questi miglioramenti hanno però un prezzo. Siamo infatti di fronte a un aumento di listini, con un prezzo di partenza di 2099 euro, che passa a 2299 euro per la versione con 512 GB di SSD, e che nella configurazione massima, cioè con Core i7, 1 TB di SSD e 16 GB di RAM arriva a 3379 euro.  Considerando le versioni base, che andranno più che bene per la maggior parte dei possibili acquirenti, stiamo sempre parlando di una spesa importante.

Secondo Apple il MacBook Pro è un prodotto per "professionisti", utenti disposti quindi a spendere molto. Noi crediamo che i prezzi dei modelli precedenti fossero più adeguati, e avremmo preferito vedere gli stessi prezzi di listino anche per questi nuovi MacBook. Per tornare a quei livelli dovrete rinunciare alla Touch Bar, al Touch ID e convivere con solo due porte USB-C, compromessi poco sensati.

Se volete un nuovo MacBook Pro, puntate sui modelli con Touch Bar, anche se richiedono uno sforzo economico aggiuntivo, sarete ricompensati da un'ergonomia d'uso superiore, destinata anche a migliorare nei prossimi mesi a mano a mano che gli sviluppatori integreranno il supporto nei loro software.

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