Configurazione di prova

Abbiamo ampliato la nostra suite di giochi rispetto alla recensione di Ryzen 7 1800X. Ecco un raffronto con 11 giochi tra Ryzen 7 1800X, 1700X e 1700 con Core i5-7600K, i7-7700K e i7-6900K.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

A causa di limiti di tempo, il nostro primo approccio con Ryzen includeva solo cinque giochi e il top di gamma Ryzen 7 1800X. Questa volta abbiamo incluso 11 giochi e tutti e tre i processori Ryzen 7.

Poco prima della pubblicazione della recensione del 1800X, AMD ci aveva inviato una lista di giochi che rispondono in modo favorevole alla sua architettura, tra cui Sniper Elite 4 (DX12), Battlefield 1 (DX12), The Division, Star Wars: Battlefront, Assassin's Creed: Syndicate, Battlefield Hardline, Overwatch, Witcher 3 e Dead Rising. Abbiamo aggiunto Battlefield 1 e The Division alla gamma di titoli di questa prova.

AMD consiglia di disattivare HPET (High Precision Event Timer) e usare il profilo energetico High performance (Elevate prestazioni) di Windows per migliorare le prestazioni nei giochi. Possiamo confermare che entrambi gli interventi danno i risultati sperati. In particolare il profilo HP offre l'incremento maggiore.

L'intervento sul profilo di Windows evita il "core parking". In presenza di un profilo Bilanciato, i core in idle si trovano in stati energetici (power states) molto bassi. Per questo "richiamarli" all'attività produce maggiore latenza, a discapito delle prestazioni. Con il profilo ad alte prestazioni si evita che i core vadano a dormire troppo profondamente e così sono istantaneamente disponibili per lo scheduling dei thread.

In secondo luogo, il profilo Bilanciato di Windows impatta sulla velocità dei chip Ryzen di alterare gli stati tensione e frequenza, che nativamente è di 1 millisecondo nell'architettura Zen. Ciò avviene perché il software s'intromette nel processo. Con il profilo High Performance anche questa variabile viene mitigata/eliminata.

Nella prima settimana di aprile AMD intende distribuire un aggiornamento per i processori Ryzen che ottimizza i parametri delle policy energetiche del profilo Bilanciato al fine di favorire prestazioni più costanti nei modelli d'uso tipici di un PC desktop.

Per mettere le CPU Ryzen nelle condizioni più favorevoli possibili abbiamo provato le CPU AMD e Intel con il profilo HP e disattivando HPET. Nel nostro primo articolo avevamo incluso i valori con SMT disattivato. Stavolta invece è attivo, in quanto non pensabile che gli appassionati lo attivino e disattivino ogni volta a seconda del gioco.

Configurazione di prova

Usiamo lo stesso hardware della recensione di Ryzen 7 1800X, eccetto per il fatto che siamo passati a una motherboard MSI X370 XPower Gaming Titanium. La natura in rapida evoluzione dell'ecosistema Ryzen - e con questo intendiamo gli incessanti miglioramenti ai firmware - significa che i risultati che otteniamo sono rappresentativi solo dell'attuale ambiente di test; potrebbero cambiare in futuro.

Sistemi AMD 1

Ryzen 7 1800X

MSI X370 XPower Gaming Titanium

2x Corsair Vengeance LPX DDR4-2666

AMD 2

AMD FX-8350

MSI 970 Gaming

2x Kingston HyperX DDR3 2133

Intel 1

Intel Core i7-7700K

MSI Gaming M7

2x Corsair Vengeance LPX DDR4-2666

Intel 2

Core i7-6900K

ASRock Extreme4

4x Crucial DDR4 2400

All

1TB Samsung PM863

SilverStone ST1500, 1500W

Windows 10 Pro (aggiornato)

GPU EVGA GeForce GTX 1080 FE
Raffreddamento Corsair H100iv2

Noctua NH-U12S SE-AM4

Arctic MX-4