Samsung ATIV Book 7: ultrabook con AMD Radeon, ma non per giocare

Recensione - Test del Samsung ATIV Book 7, un ultrabook con schermo da 13,3 pollici opaco di alta qualità, autonomia molto buona e prestazioni nella media. Anche se ha la grafica dedicata lasciate perdere i giochi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Introduzione

ATIV Book 7 è il primo esponente in test della gamma Samsung che segue la nuova nomenclatura dell'azienda sud coreana. ATIV (vita al contrario, N.d.R.) inizialmente identificava solo i tablet convertibili, quelli con Windows RT e gli smartphone con Windows Phone 8. Da aprile invece riguarda tutti i prodotti con Windows, compresi i notebook tradizionali.

Infatti l'ATIV Book 7 è un ultrabook a tutti gli effetti, con sistema operativo Windows 8, processore Core i5 e display da 13,3 pollici. Le caratteristiche distintive rispetto ai concorrenti in circolazione sono due: lo schermo non è touchscreen e ha la grafica dedicata.

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Sulla carta sembrerebbe il prodotto ideale per tutti coloro che reputano superflui gli schermi sensibili al tocco, e che sono alla ricerca di un ultrasottile con chip Radeon per svolgere attività graficamente più impegnative rispetto a quelle di routine. Come spesso accade tuttavia l'apparenza inganna, quindi prima di correre a comprarlo leggete la recensione.

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Quanto ai prezzi, il listino ufficiale è di 999 euro per la versione che abbiamo provato, ma su Internet si trovano senza problemi offerte attorno agli 800 euro. Esiste anche una versione con touchscreen, che costa 1199 euro. Il prezzo tutto sommato accessibile è dovuto al processore Ivy Bridge, che è una generazione indietro rispetto ad Haswell annunciato il mese scorso da Intel. Inoltre l'ATIV Book 7 è senza tastiera staccabile, schermo reclinabile/ruotabile e via dicendo, quindi si presenta come alternativa per chi punta a un prodotto tradizionale, in controtendenza con la moda del momento.