Samsung vuole aumentare la capacità di archiviazione degli smartphone e dei tablet di fascia media. D'altronde mentre la fascia alta passerà agli standard Universal Flash Storage (UFS) 2.0 ed eMMC 5.1, c'è un vasto mercato che si affiderà a tecnologie consolidate e meno costose.
Per questo motivo l'azienda sudcoreana ha introdotto un nuovo chip di memoria NAND eMMC 5.0 da 128 GB, capace di ospitare tre bit per cella (TLC). Si tratta della soluzione eMMC 5.0 più densa finora mai realizzata, in grado di offrire prestazioni comunque di tutto rispetto.
| Samsung Galaxy A5 |
Samsung dichiara infatti 260 MB/s per la lettura di dati sequenziale, "lo stesso livello di prestazioni della memoria NAND eMMC 5.1 di tipo MLC". Per quanto riguarda la lettura e scrittura di dati casuali questa memoria può arrivare rispettivamente a 6000 e 5000 IOPS, livelli tali da gestire video in alta definizione e multi-tasking.
"Queste velocità sono all'incirca quattro e dieci volte maggiori rispetto a quelle di una tipica scheda di memoria esterna", ha dichiarato Samsung. Di recente abbiamo infatti realizzato un sondaggio in cui vi chiedevamo "il vostro prossimo smartphone dovrà avere obbligatoriamente uno slot per schede microSD?".
Ebbene su 1438 voti, 602 persone hanno risposto "Sì" e 209 hanno risposto "No". Avevamo però offerto altre due opzioni "Basta che abbia almeno 32 GB" e "Basta che abbia almeno 64 GB", che hanno ricevuto rispettivamente 384 e 243 voti. Insomma, si può scorgere un trend secondo cui la memoria esterna sarà meno importante, a patto di avere una buona capacità sul telefono. E con 128 GB difficilmente qualcuno potrà lamentarsi, anche tra qualche anno.