Qualcomm è attualmente il più grande produttore di chip nel settore mobile grazie alla sua popolare gamma di SoC Snapdragon.
La serie Snapdragon
La prima serie di SoC Snapdragon era basata sui core Scorpion ARMv7, simili per prestazioni e funzionalità ai Cortex-A8 di ARM. L'azienda di San Diego bruciò la concorrenza (con un nome decisamente azzeccato), offrendo prima di tutti questo tipo di prodotto. Ciò le conferì, da subito, la possibilità di dominare il settore. L'arrivo dei primi chip Snapdragon si sincronizza con la rapida ascesa di Android nel 2010.
Abbiamo assistito al debutto di tre chip Scorpion: S1 con GPU Adreno 200, S2 con Adreno 205 e dual-core S3 con Adreno 220.
Nel 2012 Qualcomm ha invece svelato un nuovo core personalizzato chiamato Krait, portatore di grandi miglioramenti sia dal punto di vista delle prestazioni che dell'efficienza. La prima incarnazione di Krait era il dual-core S4 con GPU Adreno 225. Un core ARM all'avanguardia e il passaggio ai 28 nanometri rafforzarono ulteriormente la leadership di Qualcomm. L'S4 Play, Plus, Pro e Prime hanno allargato la famiglia, fornendo una maggiore varietà di modelli.
Dopo un anno, Qualcomm ha rimarchiato il suo portfolio creando i chip Snapdragon 200, 400, 600 e 800. Molti dei SoC precedentemente appartenenti alla linea S4 sono stati ribattezzati. L'azienda ha fatto anche alcuni piccoli cambiamenti, come l'introduzione della memoria di sistema LPDDR3.
Da allora abbiamo assistito all'annuncio di altri chip, incluso lo Snapdragon 410 (dicembre 2013) con quattro core Cortex-A53, il quad-core 602A, il 610 con accelerazione della decodifica HEVC basata sull'hardware, un octa-core Snapdragon 615, l'801, l'805, l'808 e l'hexa-core 810, quest'ultimi tre con grafica Adreno di nuova generazione.
Snapdragon 801
Lo Snapdragon 801 è uno degli ultimi SoC di Qualcomm e sta ricevendo una grande accoglienza. Lo ritroviamo a bordo di smartphone come il Samsung Galaxy S5, l'HTC M8, il Sony Xperia Z2/Z3 e l'LG G3.
Sfortunatamente l'801 non rappresenta una radicale dipartita dallo Snapdragon 800, e offre solamente dei leggeri miglioramenti prestazionali per CPU e GPU. Ad esempio, opera fino a 2.45 GHz rispetto ai 2.26/2.36 GHz dello Snapdragon 800. La GPU Adreno 330 opera inoltre fino a 578 MHz anziché 450 MHz.
Rispetto allo Snapdragon 800, il nuovo 801 supporta anche la più veloce memoria flash eMMC 5.0. Tutto il resto rimarrà pressoché invariato fino al debutto dello Snapdragon 805, che avrà anche la nuova grafica Adreno 400.