La linea di SoC Nvidia Tegra

Quando si parla di settore mobile si finisce per discutere, inevitabilmente, di system on chip ARM. Diamo uno sguardo ai principali processori di Qualcomm, Apple, Nvidia e Samsung.

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a cura di Tom's Hardware

Nvidia è l'unica azienda del settore PC che lavora nel mercato dei SoC mobile e che ha ottenuto un qualche successo, mischiato a diverse sconfitte. Alla luce dei suoi ultimi progetti, Nvidia sembra avere molto potenziale nel settore dei tablet.

La serie Tegra

Tegra è il nome che Nvidia ha dato ai propri SoC mobile, e risale al primo ingresso nei mercati dei media player e degli smartphone da parte dell'azienda. Il primo e unico contratto per un Tegra fu firmato da Microsoft per il player Zune HD.

Fu con Tegra 2, il primo SoC con CPU dual-core e grafica GeForce, che Nvidia prese più seriamente il settore mobile. Sfortunatamente quel processore venne distribuito più tardi di quanto auspicato. E nel momento in cui raccolse i favori degli OEM, i concorrenti stavano già offrendo già chip dual-core mobile.

Tegra 2 aveva inoltre alcuni problemi prestazionali legati ad alcune scelte operate da Nvidia. Ciò non fu salutare per il SoC, che non ebbe favori da critica e pubblico.

Quando Nvidia annunciò Tegra 3, il primo quad-core Cortex A9, si sperava avesse eliminato i problemi del predecessore. L'azienda però non riuscì a far fronte ai ritardi e quindi, nel momento in cui Tegra 3 arrivò sul mercato, Nvidia fu costretta a venderlo come un veloce prodotto di fascia media anziché una soluzione di fascia alta.

Questa strategia ebbe un certo successo e Tegra 3 trovò spazio all'interno del primo Nexus 7 di Google e nel Surface RT di Microsoft. Le vendite del Nexus 7 da sole coprirono la metà delle vendite del SoC. Nonostante il salvataggio in extremis il fatto che Nvidia non avesse un vero prodotto di fascia alta nel settore mobile non può passare inosservato.

Tegra 4

Tegra 4 apparve un anno dopo con una CPU quad-core Cortex-A15 (più un altro core A15 per risparmiare batteria), promettendo prestazioni alla pari con alcuni dei SoC più veloci disponibili. Colpì nel segno, anche se vi erano – nuovamente - un paio di problemi. Il primo era che usava una vecchia architettura per la GPU, senza shader unificati e limitata alle OpenGL ES 2.0. Tutto questo in un periodo in cui i concorrenti presentarono architetture a shader unificati con supporto OpenGL ES 3.0.

Nvidia, in origine, doveva presentare una GPU basata su architettura Kepler nel 2013. I ritardi di Tegra 2 e Tegra 3 spostarono però Tegra 4 nel 2013, facendo slittare Tegra K1 al 2014.

L'altro problema di Tegra 4 era l'efficienza, il che ne consigliava principalmente nei tablet. A parte alcuni OEM cinesi, nessuno lo integrò in uno smartphone.

Problemi e ritardi forzarono perciò Nvidia a introdurre nel 2013 un SoC dotato di grafica obsoleta. Inoltre alcune scelte di progettazione, fatte per favorire le migliori prestazioni, si rivelarono inadatte agli smartphone. Google non scelse Nvidia come partner per l'edizione 2013 del Nexus 7, e fu un grosso problema considerando le vendite del primo modello.

Fortunatamente per Nvidia, Tegra K1 sembra molto più interessante sia per i consumatori che soprattutto per i partner OEM.