Dopo aver rivisto le sue previsioni in negativo, Sony annuncia un bilancio operativo del 90% inferiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (secondo trimestre del suo anno fiscale).
A livello di cifre, si parla di 11 miliardi di yen (88,5 milioni di euro) contro i 111,6 miliardi del 2007. I profitti netti calano del 72% per toccare quota 20,8 miliardi di yen (167 milioni di euro), mentre il giro d'affari si ferma a - 0,5%.
Manco a dirlo, la crisi finanziaria mondiale ha giocato un ruolo determinante, in questo scenario.
Per quanto riguarda il settore dei videogame, nel trimestre (chiuso il 30 settembre) sono state distribuite 2,43 milioni di PlayStation 3, il doppio rispetto allo scorso anno (1,12 milioni).
Un dato superiore a quello dichiarato da Microsoft per la sua Xbox 360, che nello stesso lasso di tempo si è fermata a 2,2 milioni di unità.
Queste cifre riguardano la vendita ai distributori, anche perché si è ben lontani dai dati pubblicati da Media Create per il Giappone e da NPD per gli Stati Uniti.
Anche la PSP migliora, raggiungendo i 3,18 milioni di sistemi, 600.000 in più rispetto al 2007. La PlayStation 2 cala di 780.000, ma i 2,5 milioni di sistemi distribuiti sono una cifra incredibile per una console quasi in pensione (nel 2009 i mercati occidentali dovrebbero chiudere le porte allo sviluppo di titoli PS2).
Nel settore videogiochi, solo la PS3 registra un aumento, con 21,1 milioni di titoli sugli scaffali, vale a dire 10,7 milioni in più, sempre riferendosi al 2007. La PlayStation 2 crolla inevitabilmente a 23,1 milioni, cioè un -14,9 milioni, mentre la PSP arretra di 800.000 unità, per fermarsi a 11,8 milioni.
In questo trimestre, le vendite globali della divisione giochi sono aumentate del 10%, e le perdite operative sono state contenute a 39,5 miliardi di Yen (313 milioni di euro), contro i 96,7 miliardi (769 milioni di euro) del 2007.