StrongVPN - Recensione

StrongVPN è un servizio potenzialmente interessante, grazie ad alcuni extra utili come il cloud storage, ma basterà per promuoverlo?

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a cura di Marco Doria

StrongVPN offre alcuni vantaggi, come l'uso di 12 dispositivi contemporaneamente e 250GB di cloud storage su SugarSync, oltre a una certa semplicità d'uso unita alla possibilità di installare il servizio anche su router, FireTV, Kodi e altri sistemi simili, così da poter accedere a una rete di 950 server in 59 città (suddivise in 35 Stati) con supporto a protocolli L2TP, SSTP, OpenVPN, IKEv2 e WireGuard.

A completare l'offerta troviamo un'assistenza clienti disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni. Nonostante questo, StrongVPN non riesce a raggiungere la parte alta della nostra classifica delle migliori VPN a causa di alcuni piccoli problemi, come la velocità non eccelsa quando si usa WireGuard e la scarsità di aggiornamenti dell'ultimo periodo.

StrongVPN: piani e prezzi

StrongVPN offre solo due opzioni per abbonarsi: un piano mensile e uno annuale, entrambi corredati dai 250 GB di archiviazione in cloud con SugarSync.

A differenza di altre aziende, il piano annuale veniva promosso nel suo prezzo intero, ma probabilmente ciò scoraggiava alcuni utenti, di conseguenza, adesso l'azienda mostra il prezzo mensile, pur mantenendo la tradizionale formula di pagamento annuale (che vale praticamente per tutte le VPN sul mercato).

  • 1 mese   | 10,99$
  • 12 mesi | 3,36$ al mese, cioè 43,99$ per il primo anno (79,99$ dal successivo) con 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati e 256 GB di spazio di archiviazione cloud SugarSync (valido per entrambi i piani)

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Certo, se necessitate davvero di spazio in cloud, allora l'abbonamento potrebbe essere allettante, in caso contrario, vi consigliamo di proseguire con la lettura, per capire se le caratteristiche di base di questa VPN possano effettivamente fare al caso vostro. Purtroppo, non c'è una versione gratuita da provare prima di, eventualmente, impegnarsi.

Privacy

StrongVPN si dilunga parecchio parlando di privacy, come potete leggere voi stessi andando alla pagina dell'informativa. L'azienda afferma di rispettare una policy di zero-log, promettendo di utilizzare i dati personali come gli indirizzi e-mail e i dettagli di pagamento solo per configurare i relativi account. Inoltre, StrongVPN di chiara di non vendere i dati personali a terzi, descrivendo poi l'utilizzo dei cookie sul sito, con il solo scopo di comprendere le attività in forma aggregata.

Sulla carta, è tutto a posto, ma se andiamo a vedere la data dell'ultimo aggiornamento, ovvero ottobre 2021, e cerchiamo qualche riscontro esterno in termini di audit, non potremo fare altro che scegliere se fidarci o meno della parola di StrongVPN. Infatti, non ci sono ulteriori dati o dettagli su quando dichiarato dall'azienda.

Onestamente, arrivati quasi alla coda del 2022, ci aspettiamo che sempre più VPN decidano di adottare un approccio più trasparente, con audit regolari e aggiornati e informazioni più complete, un po' come fanno Proton VPN, NordVPN e altre.

Prestazioni

Se dovessimo giudicare una VPN esclusivamente in base alle velocità di connessione, StrongVPN avrebbe poche speranze di raggiungere la sufficienza.

Infatti, nei vari test che abbiamo effettuato, abbiamo raggiunto velocità massime che oscillavano intorno ai 70 Mbps in media, arrivando a picchi di 220 Mbps, seppure in modo molto altalenante.

E questi risultati, decisamente deludenti, li abbiamo ottenuti sia in OpenVPN che in WireGuard. È possibile che nel periodo in cui abbiamo effettuato le nostre prove, ci fossero dei problemi tecnici o particolari situazioni di congestione, resta comunque il fatto che occorre fare attenzione soprattutto alle fasce orarie in cui connettersi, se deciderete di dare una chance a questo servizio.

Purtroppo la documentazione tecnica non è particolarmente vasta, dunque in caso di problemi, è consigliabile contattare l'assistenza via chat e, se necessario, aprire un ticket.

App e altre funzioni

Creare un account e accedere alla sezione di download delle varie app è abbastanza semplice e ci sono guide per configurare il servizio su vari dispositivi al di là dei soliti Windows, Mac, iOS e Android.

L'app Windows è abbastanza funzionale, con la possibilità di cercare le location tramite una casella di ricerca e salvare i server nei preferiti. Purtroppo non ci sono i collegamenti rapidi visti su prodotti della concorrenza, né è possibile collegarsi subito ai server tramite doppio clic. La mappa non offre opzioni per lo zoom e risulta molto statica e priva di opzioni.

Va meglio in termini di protocolli, con la possibilità di scegliere tra L2TP, IKEv2, SSTP, OpenVPN e WireGuard.

Il kill switch, come sempre, blocca la connessione nel caso in cui la VPN cada, e con gli ultimi aggiornamenti è diventato ancora più funzionale, con un avviso via desktop in caso di interruzione della connessione. Purtroppo, però, manca la protezione dai leak DNS, la connessione automatica a hotspot non sicuri, inoltre le opzioni di configurazione non sono molte.

In ogni caso, al netto di qualche problema con interfaccia e funzionalità, il client Windows fa il suo dovere, inoltre la connessione OpenVPN sfrutta la crittografia AES-256-CBC e non abbiamo riscontrato leak DNS o WebRTC.

Le app per dispositivi mobili sono quasi identiche alla versione Windows, sono altrettanto facili da usare e offrono qualche extra che potrebbe valere la pena provare.

Come dicevamo, poi, i piani includono 250 GB di spazio di cloud storage su SugarSync, che funziona bene e consente di sincronizzare file e cartelle dal menu contestuale di Windows (accessibile cliccando con il pulsante destro del mouse su un elemento). La sincronizzazione avviene tra PC, MAC, iOS e Android.

Se avete bisogno di un po' di spazio di archiviazione sul cloud, questo extra sarà senz'altro gradito.

Streaming

Uno degli aspetti che potrebbe interessarvi è proprio la capacità di sbloccare contenuti geolocalizzati dai vari servizi di streaming.

Nei nostri test, proviamo diversi server e varie piattaforme, per capire come si comporta la VPN con lo streaming. Nel caso di StrongVPN, non siamo riusciti ad accedere a BBC iPlayer, una piattaforma che mette spesso in difficoltà i servizi VPN.

Passando a Netflix, notoriamente ostica visti i meccanismi implementati dall'azienda per scongiurare l'uso delle virtual private network, siamo riusciti ad accedere ai contenuti USA su due server dei quattro testati.

Lo stesso possiamo dire per Disney+ e Amazon Prime Video, dunque le prestazioni di StrongVPN si attestano su un buon livello, sebbene altre aziende abbiano ottenuto risultati migliori.

Verdetto

StrongVPN punta sulla semplicità, forse troppo. Con qualche opzione in più, e soprattutto velocità WireGuard all'altezza di questo protocollo, il nostro giudizio sarebbe meno tiepido. Tuttavia, a meno che il servizio SugarSync non vi risulti particolarmente allettante, sulla stessa fascia di prezzo trovate servizi molto più performanti. Peccato per l'assenza di una versione free o di prova gratuita, sarebbe stata molto utile per valutare il servizio con mano, al netto della solita garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

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