Tecnologia SLI: analizziamo il PCI Express

Intel ha riposto la sua fiducia nelle schede grafiche PCI Express, ma qual è il vero guadagno prestazionale ? Abbiamo cimentato le schede top di gamma di ATI e NVIDIA in alcuni test, effettuati con le diverse modalità messe a disposizione dal PCI Express.

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a cura di Patrick Schmid

PCI Express e SLI

PCI Express Mode Examination With SLI Pending

Nel mese di Giugno, Intel ha presentato i primi chipset PCI Express 915P e 925X, mentre il mondo dell'Athlon 64 era ancora in attesa delle piattaforme di ATI, NVIDIA e VIA. L'introduzione del PCI Express non è stata una grande rivoluzione, dato che le memorie DDR e le schede grafiche PCI Express per ora non hanno ancora mostrato un vero incremento prestazionale. La situazione per ora è che non esistono delle differenze tra i sistemi AGP e quelli PCI Express. La ragione principale riguarda i nuovi giochi 3D, che per ora non richiedono un bandwidth quattro volte superiore a quello fornito dall'AGP 8X.

Tuttavia, è abbastanza fuori luogo affermare che la nuova interfaccia non è necessaria. PCI Express ha già dimostrato i suoi benefici per l'hardware professionale, e i futuri giochi 3D e applicazioni saranno sempre più realistici e di conseguenza necessiteranno di una larghezza di banda sempre maggiore.

Quanta larghezza di banda le future interfacce grafiche avranno realmente bisogno ? Per rispondere a questa domanda ci siamo guardati un po' attorno e abbiamo provato tutte le possibili soluzioni velocistiche offerte dal PCI Express: x1, x2, x4, x8 e x16. Per rilevare quale tecnologia grafica corrente dipende maggiormente dal bandwidth disponibile, abbiamo provato le schede ATI Radeon X800XT e l'NVIDIA GeForce 6800 GT. La risposta è molto utile se consideriamo la tecnologia SLI e i futuri sistemi che potranno sfruttarla.