Tim Sweeney parla dell'Unreal Engine 3

Il co-fondatore di Epic Games tra schede fisiche, DirectX, chip integrati e Unreal Engine 3.

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a cura di Manolo De Agostini

FiringSquad ha intervistato Tim Sweeney, co-fondatore di Epic Games, che ha parlato dell'Unreal Engine 3, delle CPU, della fisica e delle DirectX 10.

Secondo Sweeney, il lavoro di ottimizzazione svolto sull'Unreal Engine 3 gli permetterà di scalare bene sia sulla CPU di Xbox 360 che su quella di Playstation 3, quanto sulle CPU multi-core AMD e Intel per computer. Il nuovo motore grafico supporterà pienamente i 64-bit, che prenderanno piede solo con l'uscita di Windows Vista.

Per quanto riguarda la fisica, Epic supporterà il processore fisica - Physx - di AGEIA. Secondo il co-fondatore di Epic la scheda di AGEIA permetterà un livello di complessità - come particelle, collisioni, etc - dieci volte superiore rispetto a un gioco normale. Epic non crede che l'implementazione della fisica attraverso la GPU sia una soluzione praticabile immediatamente, tacciando questa soluzione come "limitata". Tuttavia il futuro dovrebbe vedere diverse novità in proposito.

L'Unreal Engine 3 supporterà l'HDR e beneficerà della potenza delle DirectX 10, che secondo Sweeney porteranno più caratteristiche e prestazioni.

Tim Sweeney conclude appoggiando le affermazioni di Mark Rein contro i chip grafici integrati di Intel, che a suo dire allontanano il gaming dalla piattaforma PC. Sweeney si lamenta del fatto che i chip grafici integrati sono soluzioni troppo poco potenti, tanto che anche se i programmatori riuscissero a far scalare un gioco in modo eccezionale, questi chip sarebbero comunque non supportati. La paura è che il consumatore si allontani dalla piattaforma PC per passare a una più immediata console.