Risultati benchmark I/O

Il nuovo Western Digital VelociRaptor offre i migliori tempi d'accesso, la migliore velocità di trasferimento, risultati eccellenti con i test delle applicazioni, temperatura della superficie sorprendentemente bassa e un livello di rumorosità accettabile.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark I/O

Il primo valore mostra la massima quantità di operazioni di I/O per secondo quando vengono inseriti comandi individuali; i valori sulla destra sono determinati usando una lunga coda di comandi, cioè quando 2, 4, 8, 16, 32 o 64 comandi sono accodati (ricordate il Native Command Queuing). Il quarto grafico rappresenta quattro differenti profili prestazionali di I/O: Database, file server, web server e workstation. Questi differiscono per la distribuzione dei comandi di lettura, scrittura e dimensioni dei blocchi. I Database richiedono più azioni di lettura e meno di scrittura, e i blocchi sono tipicamente piccoli. I Web Server richiedono elevate prestazioni di I/O. Lo scenario Workstation è più bilanciato, mentre quello file server gestisce blocchi più grandi.

Il VelociRaptor raggiunge buoni risultati con i benchmark di basso livello, ma non può battere i dischi SAS. Questi sono ottimizzati per le applicazioni che eseguono molte operazioni di I/O, situazione in cui sono migliori del VelociRaptor. Tuttavia, stiamo confrontando il nuovo VelociRaptor con il meglio del meglio dei dischi enterprise, che possono essere anche due volte più costosi. Rispetto al predecessore Raptor-X da 3.5", il nuovo Raptor è migliore del 20-30%, ed è significativamente più veloce di ogni altro disco SATA da 3.5".