Windows 11, ora potete risalire ai processi utilizzati dai file

Microsoft PowerToys si arricchisce di File LockSmith, che consente di vedere quali processi utilizzano determinati file nel sistema.

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a cura di Marco Doria

Windows 11 e Windows 10 si arricchiscono di una nuova, utilissima funzione che arriva all'interno di Microsoft PowerToys. Se non avete familiarità con questo set di strumenti, si tratta, in sostanza di una raccolta di utility di sistema per i cosiddetti power user (ossia gli utenti più esperti), progettate per migliorare e ottimizzare la produttività dell’utente, nonché sbloccare maggiori impostazioni di personalizzazione del sistema operativo.

Al già notevole elenco di funzioni di PowerToys, si aggiunge File LockSmith, un'estensione shell per Windows che consente di verificare la corrispondenza fra file e processi.

La funzione può essere estremamente utile, dato che prima dell'arrivo di questo PowerToy, non c'era modo di vedere quale processo utilizzava un determinato file sul sistema. Dunque, File LockSmith va a ovviare un'evidente lacuna di Gestione risorse, che consente solo di terminare i processi senza ulteriori informazioni, bloccando i tentativi di eliminazione di file o cartelle utilizzate da processi e app.

A tutti è capitato di non riuscire a cancellare un file per questo motivo. Purtroppo, però, oltre ad avvisare circa la presenza di un processo che utilizza quell'elemento, Windows non indica mai il processo esatto di riferimento.

E se, tecnicamente, si tratta di una scelta di design volta a ridurre possibili arresti anomali e altri malfunzionamenti, resta seccante non sapere quali processi stanno utilizzando effettivamente un dato file.

File LockSmith si utilizza tramite il menu contestuale e, dopo aver analizzato i processi, vi consente proprio di sapere velocemente quali processi e file sono interconnessi da un rapporto di dipendenza. In ogni caso, al momento, la funzione è in fase di test, ma se volete provarla subito, potete scaricarla dalla pagina GitHub ufficiale.