Microsoft festeggia l'indice di gradimento conquistato da Windows 7. Dopo la debacle di Vista, in base all'ultimo rapporto American Customer Satisfaction Index (ACSI) di University of Michigan si può tranquillamente affermare che la situazione è in costante miglioramento.
Indice gradimento
Con un punteggio di 79 praticamente è stato raggiunto un livello record, da quando nel 2009 è iniziata questa particolare rilevazione sul campo. "Il continuo miglioramento di Microsoft negli ultimi tre anni suggerisce che siamo fuori dal cono d'ombra di Vista", sostiene David VanAmburg, direttore di ACSI.
"Sebbene si tratti di una buona notizia per Microsoft, il suo indice di miglioramento è praticamente lo stesso dell'intera industria". Ecco quindi la nota dolente: in pratica il colosso statunitense riesce a star dietro alla media del settore, ma non a fare meglio.
"Le applicazioni sono generalmente più facili da usare negli anni, e hanno meno problemi", ha aggiunto VanAmburg. "Sono lontani i giorni di quando i software sbarcavano sul mercato, seguiti immediatamente da patch. Adesso succede raramente".
L'American Customer Satisfaction Index si basa su un campione di interviste e un modello di analisi curato dalla Ross School of Business della University of Michigan. Fra gli elementi di valutazione: le aspettative dei clienti, la qualità percepita, il valore percepito, la soddisfazione, i reclami dei clienti, la fidelizzazione e la sensibilità nei confronti dei prezzi.