Windows 8 sui touchscreen attuali non rende al meglio

L'hardware odierno non è abbastanza sensibile: supporta le gesture di base di Windows 8, ma l'esperienza d'uso può essere deludente. Se volete toccare con mano il nuovo sistema operativo Microsoft vi serve uno schermo migliore.

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a cura di Francesco Pignatelli

Windows 8 sarà meglio usarlo sui PC di nuova generazione che i produttori stanno progettando seguendo le apposite specifiche Microsoft, perché con i touchscreen adottati al momento con Windows 7 le prestazioni non sono ottimali. In estrema sintesi è questo il concetto che Jeff Piira e Jerry Koh, due tecnici dello Human Interaction Platform Team di Microsoft, esprimono in un lungo post sul blog ufficiale Building Windows 8.

Queste gesture devono poter essere interpretate non solo dai touchscreen di prossima generazione, ma anche da quelli usati attualmente

Piira e Koh spiegano che il "vocabolario" di base del multitouch di Windows 8 prevede gesture semplici, al massimo a due dita, proprio perché il nuovo sistema operativo sarà prevedibilmente installato anche sugli attuali PC (che siano tablet, all-in-one o computer dotati di touchscreen separato poco importa) con touchscreen pensato per Windows 7.

Questo però non basterà a garantire la stessa esperienza d'uso che dovrebbero offrire i prossimi PC pensati appositamente per Windows 8: innanzitutto perché Microsoft non vuole porre limiti agli sviluppatori di nuove applicazioni e ha stabilito che i touchscreen Windows 8 devono poter interpretare gesti come minimo a cinque dita, ma anche perché spesso i touchscreen attuali non sono abbastanza sensibili da intepretare al meglio anche i "gesti" di base.

In parte i limiti dell'hardware verranno compensati dal sistema operativo. Ad esempio, per abilitare l'edge swipe (il gesto che fa apparire dai lati destro o inferiore dello schermo alcuni comandi relativi al sistema operativo o all'applicazione attiva) sugli schermi che invece sono molto poco sensibili alle estremità, sono state previste due "zone franche" di 20 pixel che vengono sacrificate al rilevamento dell'edge swipe e non sono più disponibili per le applicazioni.

Per ottenere un funzionamento accettabile di Windows 8 anche su touchscreen meno precisi della media, poi, il sistema operativo può essere più "tollerante" nel calcolare la posizione delle dita sullo schermo e si sforzerà di identificare quali elementi dell'interfaccia l'utente sta più probabilmente cercando di attivare.

Testando Windows 8 su touchscreen odierni, lo staff Microsoft ha evidenziato basse percentuali di successo nella intepretazione di alcuni gesti, in questo caso l'edge swipe

Pur con queste compensazioni, i test condotti direttamente da Microsoft mostrano che alcuni problemi non possono essere risolti: non impediranno di usare Windows 8, ma a volte potranno rendere l'esperienza d'uso deludente. Piira e Koh spiegano che i limiti sono legati ai tempi di risposta troppo lenti di alcuni touchscreen, alla loro poca sensibilità e al fatto che non identificano più di due dita sullo schermo.

Il gruppo di lavoro di Windows 8 ha testato il nuovo sistema operativo su 64 computer con touchscreen abilitati a Windows 7, valutando come questi gestiscono alcune operazioni di base in Windows 8 (numericamente, quante volte la relativa gesture viene interpretata correttamente al primo colpo). Un PC certificato Windows 8 deve superare questi test con almeno il 95% di percentuale di successo, mentre pochi dei touchscreen messi sotto torchio hanno offerto le stesse prestazioni.

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