Nelle nostre case, spesso e volentieri, tendiamo a inserire numerosi oggetti che possono rivelarsi utili nella vita quotidiana e, al tempo stesso, funzionare come complemento d'arredo. Uno degli oggetti ad avere un ruolo importante è senza dubbio la scarpiera, dal momento che è in grado di mantenere in ordine il proprio guardaroba e, spesso, completare l'arredo in maniera elegante e intelligente. Senza un luogo a loro dedicato, infatti, le scarpe potrebbero rovinarsi più velocemente, oltre a rendere la stanza poco ordinata.
Come saprete, in commercio esistono tantissimi tipi di scarpiere, al punto che acquistare quella più adatta alle vostre esigenze potrebbe rivelarsi più difficile del previsto, ed ecco perché abbiamo creato un articolo dedicato in cui andremo a riportare quelle che sono, a nostro giudizio, le scarpiere che riusciranno a integrarsi meglio con il resto del vostro arredamento. Di tipologie ce ne sono diverse, motivo per cui abbiamo incluso nella lista anche diverse soluzioni adatte per essere posizionate in garage o in piccoli ripostigli.
Tutti i modelli riportati in calce sono reperibili sui principali e-commerce, pertanto se siete interessati a un modello in particolare, che magari non si trova altrove, sarà un gioco da ragazzi completare l'acquisto. Come da tradizione, nella seconda parte della guida all'acquisto vi illustreremo i fattori che determineranno la scelta di una scarpiera, quindi vi auguriamo una buona lettura.
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Le migliori scarpiere
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Come scegliere la scarpiera
Ed eccoci arrivati alla parte conclusiva di questo articolo che, ne siamo certi, vi tornerà molto utile nel momento in cui andrete ad acquistare una nuova scarpiera. Ora che conoscete quali sono i modelli che hanno le maggiori probabilità di adattarsi al vostro ambiente domestico, nonché quelli che vantano grossi scompartimenti, è il momento di scoprire i fattori che determineranno la vostra scelta, sebbene alcuni di essi avete già avuto modo di scoprirli all'interno delle descrizioni dei prodotti. Ad ogni modo, in questa parte cercheremo di riassumerli in maniera chiara in modo che, in futuro, possiate valutare voi stessi se una determinata scarpiera fa al caso vostro o meno.
Che tipologia di scarpiere esistono?
Come avviene con la maggior parte dei prodotti, il primo fattore da tenere in considerazione è la tipologia. Sul mercato infatti esistono scarpiere aperte e chiuse, ognuna predisposta per essere posizionata in luoghi della casa ben precisi.
- Scarpiere aperte: questo tipo di scarpiere hanno la caratteristica di non possedere le ante di chiusura, un aspetto che le rende preferibile da posizionare in garage o in piccoli ripostigli. Tuttavia, sebbene il design di queste scarpiere lascia un po' a desiderare, alcuni modelli riescono a convincere, adattandosi anche all'ingresso, in corridoio o in camera da letto. Inoltre, hanno il vantaggio di essere molto semplici da montare dato che, nella stragrande maggioranza dei casi, servirà solo unire i tubi nei rispettivi connettori.
- Scarpiere chiuse: questa tipologia di scarpiera è facilmente riconoscibile dalla presenza di una o più ante di chiusura e, come potete immaginare, sono consigliate per chi vuole posizionarle in ambienti senza intaccarne l'eleganza. A svantaggio di questa tipologia è il montaggio, il quale potrebbe richiedere un po' più di tempo.
Entrambe le tipologie possono essere modulabili, cioè permettono di fare in modo che occupino solo lo spazio che vi serve, montando quindi solo il numero di scomparti che corrisponde alla quantità di scarpe che avete in casa. La modulabilità consente anche di montare le scarpiere in modo creativo posizionando, ad esempio, uno o più scomparti a un'altezza maggiore rispetto agli altri, ottenendo forme di design che potrebbero sposarsi bene con il vostro ambiente domestico.
Quanto deve essere capiente una scarpiera?
Il secondo ed ultimo fattore determinante nella scelta di una scarpiera è la capienza, intesa come numero massimo di scarpe supportate dalla struttura. A tal riguardo, il miglior consiglio che possiamo darvi è quello di contare quante scarpe avete nel guardaroba e prendere in considerazione un modello avente una capacità maggiore, in modo tale che ci sia lo spazio sufficiente per eventuali nuovi paia di scarpe. Allo stesso tempo, sconsigliamo di valutare scarpiere dalla capienza elevata se avete pochi paia di scarpe, dato che andrete a occupare spazio inutile, a meno che non vi affidiate a una soluzione modulare.
Oltre al numero di scarpe che si possiede, bisognerebbe valutare anche quanto spazio si ha a disposizione nel punto in cui si intende posizionare la scarpiera. In spazi ridotti, infatti, risulterà complicato posizionare un modello pensato per contenere un gran numero di scarpe, anche se potrebbero venire in vostro aiuto le varie tipologie di scarpiere. Come avrete notato, infatti, non tutte dispongono della stessa forma, pertanto potreste valutare un modello con struttura verticale nel caso abbiate poco spazio laterale. Se invece avete problemi di altezza o avete intenzione di posizionare la scarpiera in uno sgabuzzino, allora è probabile che un modello con struttura orizzontale farà al caso vostro.
Di che materiali sono fatte le scarpiere?
Le scarpiere possono essere realizzate con un telaio in metallo, in legno o in plastica. Il telaio consente alla scarpiera di supportare gli scaffali o cubi che, a loro volta, possono essere in legno, plastica, metallo o tessuti vari. I modelli in plastica sono leggeri e facili da spostare, ma per ovvi motivi sono meno robusti ed esteticamente meno gradevoli rispetto al legno e al metallo. Il legno, come ad esempio quello di bambù, tende a offrire sempre un aspetto naturale, spingendo le persone ad acquistare scarpiere dotate di questo materiale. Anche in questo caso però c'è un prezzo da pagare.
Le scarpe bagnate, infatti, rovinano più facilmente le scarpiere in legno, motivo per cui dovreste riporre le scarpe nella scarpiera solo quando avete la certezza che siano completamente asciutte. Il metallo invece, pur avendo un aspetto industriale, è da valutare se siete soliti stare poco attenti a come e dove lasciate le scarpe bagnate, visto che è più resistente del legno. Questo però tende a soffrire la ruggine e la corrosione, quindi accertatevi che abbia una verniciatura a polvere in modo da prevenire il tipico e fastidioso processo naturale.
Le scarpe possono portare odori sgradevoli se lasciate troppo a lungo in una scarpiera. Per arginare questo problema potreste prendere in considerazione una scarpiera caratterizzata da un design a rete o a doghe, ideale per consentire all'aria di passare dentro alla scarpiera e far sì che le scarpe non emettano odori spiacevoli.
L'importanza del design
Essendo un armadietto che normalmente viene posizionato a vista d'occhio, è importante dare una certa importanza allo stile, immaginando se il modello che state per acquistare si adatta o meno allo stile del vostro arredamento. Di solito, le scarpiere chiuse si comportano meglio in tal senso, poiché più curate e caratterizzate da materiali lucidi o opachi. L'ideale sarebbe optare per un modello con ante a specchio, anche se tendono a costare mediamente molto di più rispetto agli altri. Il design assume invece meno importanza qualora la scarpiera venga collocata in ambienti non visibili a chiunque entri in casa oppure se avete la certezza di installarla in garage, dove è più saggio prediligere la praticità piuttosto che lo stile.
Cosa si può inserire nelle scarpiere?
Nonostante le scarpiere siano oggetti pensati per mantenere in ordine le scarpe, la loro struttura ampia e piatta consente di usarle anche per riporre prodotti essenziali per la cura del vostro corpo, cestini vari e prodotti alimentari non deperibili. I lati più alti del telaio, inoltre, possono essere utilizzati per appendere borse o sciarpe rendendo, di fatto, le scarpiere degli oggetti molto versatili.
Come pulire le scarpiere
Pulire una scarpiera è un gioco da ragazzi, dato che sono sufficienti poche operazioni per farla sembrare come nuova. Se volete ottenere il miglior risultato, seguite questi semplici passaggi:
- Rimuovete tutte le scarpe e ogni genere di prodotto dalla scarpiera;
- Pulite il telaio e gli scaffali con uno straccio umido, usando un sapone o un detergente per mobili dedicato;
- Lasciate asciugare i vari scomparti prima di rimettere le scarpe al loro posto.
Come ottimizzare lo spazio nelle scarpiere
Le scarpiere sono progettate per supportare un determinato numero di scarpe, che ovviamente varia a seconda del modello. Tuttavia, le scarpiere aperte potrebbero offrire la possibilità di ottimizzare lo spazio, grazie a eventuali ripiani adattabili su varie altezze. Questa caratteristica è utile soprattutto per coloro che hanno scarpe di diverse dimensioni, magari con tacchi molto alti. I ripiani adattabili, infatti, permettono di aumentare l'altezza di uno o più scomparti, dando il giusto spazio alle calzature più grandi e senza sacrificare troppo lo spazio dedicato alle scarpe compatte come le sneakers. Un buon modo per ottimizzare il tutto è sfruttare poi gli scaffali superiori del vostro armadio, un ottimo posto per riporre gli articoli non adatti alla stagione in corso o oggetti che indossate sporadicamente.
Come conservare le scarpe
Sebbene le scarpiere servano, appunto, a mantenere le scarpe in ordine, per conservarle correttamente c'è bisogno di ulteriori accorgimenti. Dovreste anzitutto assicurarvi di riporre le scarpe lontano dalla luce solare diretta, nonché in un punto della casa ben ventilato e ovviamente pulito. Questo aiuterà senza dubbio a prevenire che le scarpe si danneggino in breve tempo o che raccolgano tanta polvere.
Se partite per un viaggio e dovete mettere diversi paia di scarpe dentro la valigia, assicuratevi di avvolgerle in carta velina, annullando così il rischio di graffiarle. Se siete soliti indossare un determinato paio di scarpe, dovreste riporre quest'ultime in un punto che sia facilmente raggiungibile, ad esempio nelle vicinanze di un ingresso, in modo da evitare di portare un eventuale sporco in tutta la casa.
Quanto incide la marca sulle scarpiere?
Nonostante esistano brand come Foppapedretti specializzati in soluzioni per la casa, tra cui anche le scarpiere, riteniamo che focalizzarsi troppo sul marchio non sia importante, dal momento che la produzione di scarpiere non richiede conoscenze ed esperienze particolari che potrebbero avere solo i produttori più noti e che operano da anni sul mercato. Una scarpiera di buona qualità la può realizzare quindi qualsiasi brand che abbia un minimo di esperienza nel settore. Non dimentichiamo poi che si tratta di articoli d'arredamento che solitamente non richiedono un'assistenza post-vendita significativa, fattore che avvalora ancora di più quanto detto pocanzi, ossia che conviene valutare di più la struttura, la capacità e i materiali con cui è costruita la scarpiera. Solo così si avrà la certezza di acquistare il modello adatto alle proprie esigenze.
Quanto spendere per una scarpiera?
Ovviamente molto dipende dalle proprie esigenze e dal budget a disposizione, dato che esistono scarpiere da poche decine di euro e modelli da diverse centinaia di euro. Il prezzo medio è di circa 30 euro per quelle aperte, mentre i modelli a tipologia chiusa con una o più ante di chiusura tendono a costare una decina di euro in più. Ciò che influisce di più il prezzo sono i materiali e in secondo luogo le dimensioni della scarpiera. Il consiglio è chiaramente di spendere il giusto. Se avete pochi paia di scarpe e poco spazio a disposizione, potrebbe essere sufficiente una scarpiera economica, mentre se avete una grande collezione di scarpe o desiderate un modello in stile mobile, resistente e duraturo, allora potrebbe essere meglio investire in una scarpiera di qualità superiore.