Nokia crolla in borsa, a vincere è Microsoft

Ulteriori dettagli sulla partnership tra Nokia e Microsoft. Come sarà il Nokia Windows Phone? Facciamo il punto. Come hanno reagito i mercati borsistici e gli analisti?

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a cura di Manolo De Agostini

Nokia: crollo in borsa e dipendenti furibondi

La borsa non ha accolto bene la partnership di Nokia con Microsoft. Il titolo dell'azienda è crollato del 14,14 percento a Piazza Affari, la Borsa Italiana, del 13,97 percento al NYSE e del 14,61 percento alla borsa di Helsinki.

Perché questa reazione? Anzitutto perché Nokia ha fatto una scelta coraggiosa, alleandosi con un'azienda che per quanto  potente, oggi nel settore mobile è in fase di rilancio e nettamente staccata da chi domina il settore: Apple, Google e RIM.

Concept di Nokia Windows Phone 7 - clicca per ingrandire

Il secondo punto da considerare è che Nokia ha definito l'anno in corso e il prossimo di "transizione". Nel mondo borsistico non c'è peggior cosa dell'incertezza. I mercati vogliono risposte precise che l'azienda non ha saputo fornire. E per questo è stata punita.

Il terzo aspetto riguarda l'annuncio dei licenziamenti, una notizia scontata visto che lo sviluppo di Windows Phone sarà sempre effettuato da Microsoft e Nokia vi parteciperà solo in misura minore. Gli ingegneri che lavorano su Symbian e MeeGo rischiano quindi il posto. Secondo quanto riportato dai giornali finlandesi, numerosi dipendenti dell'azienda hanno protestato (si parla di circa 2000) per questo accordo, lasciando il posto di lavoro grazie alla possibilità di fare un orario flessibile.

Nel frattempo il titolo Microsoft al NASDAQ è rimasto più o meno stabile (-0,91%).

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Il colpo è stato di Microsoft

Molti analisti ritengono che l'accordo con Microsoft potrebbe aiutare Nokia a porre fine alle diverse dispute legali con Apple per infrazione di brevetti. La decisione di collaborare con Microsoft -  e non Google - potrebbe facilitare le trattative tra le due aziende. Apple avrebbe maggior interesse al rafforzamento della "debole" rivale anziché metterle i bastoni tra le ruote, favorendo Google. Una tesi interessante, tutta da verificare nei fatti.

Secondo Tony Cripps, principale di Ovum, la decisione di Nokia è "coraggiosa ma assolutamente corretta, sia per lei che per Microsoft dato che il mercato degli smartphone è mutato drasticamente nel giro di un paio d'anni". Adam Leach, sempre di Ovum, ritiene che Nokia ha l'opportunità di esprimersi nel ruolo che Intel ha ricoperto negli anni sul mercato dei PC Windows. Il suo collega Nick Dillon ha dichiarato che per Microsoft è stato un grande colpo, quello di cui aveva bisogno per spingere la piattaforma Windows Phone 7.

Anche Pete Cunningham di Canalys ritiene che l'accordo sia una grande vittoria per Microsoft. Richard Windsor, analista di Nomura, rimane invece in attesa delle prime stime finanziarie.

La banca d'investimenti ES Investment guarda favorevolmente all'accordo. "Il sistema operativo Windows Phone non è riuscito a guadagnare quote di mercato e Android sarebbe stata una scelta migliore. Nel lungo periodo, gli investimenti e le risorse congiunte di Nokia e Microsoft potrebbero riportare l'azienda finlandese di nuovo in gioco nel settore dei cellulari, dopo un lungo periodo in cui ha perso quote di mercato - soprattutto negli smartphone".