Allergia ai cellulari, già emergenza se è riconosciuta

In Svezia si contano almeno 250.000 casi di allergia ai telefoni cellulari o alle onde radio in generale. I sintomi sono terribili, ma il resto del mondo non è d'accordo con il paese scandinavo.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

250.000 svedesi sono allergici alle onde radio emesse dai telefoni cellulari.  È quanto emerge da un recente rapporto, pubblicato anche da alcune testa scientifiche. Il problema è noto come "ipersensibilità elettrica". La Svezia è però l'unico paese del mondo a riconoscere il disturbo e quindi anche l'unico ad offrire dati statistici a riguardo.

Attenzione: il numero chiamato è pericoloso.

A quanto pare gli effetti possono essere diversi: si va dal mal di testa alla nausea, passando alla perdita dei sensi. La notizia peggiore è che gli effetti sono a distanza: basta che qualcuno usi un cellulare a qualche metro dal soggetto, anche in presenza di ostacoli, per soffrirne le conseguenze.

La Svezia offre alle persone colpite la stessa assistenza dedicata ad altri tipi di disabilità e il governo si fa carico delle spese necessarie per schermare le case dei cittadini affetti dal problema.

Nel caso di Per Segerbäck, di cui si parla nell'articolo, le conseguenze dell'allergia sono state drammatiche. L'azienda per cui lavorava, Ericsson, aveva preso alcune misure per rendergli possibile lavorare, come una tuta speciale, un veicolo attrezzato e uno spazio di lavoro rivisto. Già nel 1993 l'azienda aveva fatto presente il problema, ma nel 1999 si è dovuti ricorrere al pensionamento anticipato per motivi di salute.

Per il resto del mondo, tuttavia, i telefoni cellulari e i dispositivi a onde radio in generale, sono del tutto sicuri. Gran parte degli studi sono finanziati dai produttori degli stessi telefoni, ma quasi tutte le istituzioni sanitarie li hanno ricevuti senza obiezioni.