Gli appassionati di tecnologia ricorderanno sicuramente il Nexus 7 come uno dei tablet migliori di tutti i tempi, nato dalla collaborazione tra Google e Asus e capace di sbaragliare la concorrenza per via dell’eccezionale rapporto qualità-prezzo.

Per l’epoca, il Nexus 7 era un tablet molto performante dal prezzo sicuramente competitivo, successore dei Nexus 4, 5 e 6 anch’essi spalleggiati da un ottimo hardware. Lato software, invece, Nexus 7 faceva il suo approdo sul mercato con Android 4.3 KitKat e aggiornamenti garantiti fino ad Android 6.0.1 Marshmallow.

Tutto sommato, già sapevamo che Nexus 7 fosse un tablet dalle mille sorprese. Mille… più una, in questo caso, visto che qualche modder è riuscito a rimodernarlo installandoci sopra Android 12L. Tutto ciò è stato possibile grazie alla custom ROM LineageOS (versione 19.1), a partire da cui il modder ha sviluppato una build non ufficiale disponibile sia per il modello solo Wi-Fi (nome in codice “flo”) sia per la variante Wi-Fi+4G (nome in codice “deb”).

La build è ancora in fase di beta test da parte dello sviluppatore (in effetti, non è ancora del tutto stabile). Per avviare l’ultima versione di Android riservata ai grandi schermi sono necessari numerosi hack e molta perseveranza, cosa che followmsi – questo il nome del modder – sembra possedere in abbondanza.

Anche l’utente che intenda aggiornare il proprio Nexus 7 ad Android 12L deve sapere che questa procedura non è proprio semplice e lineare. Per installare un pacchetto Google Apps, infatti, occorre ripartizionare manualmente l’archiviazione interna.

La custom ROM LineageOS 19.1 (non ufficiale) basata su Android 12L è disponibile qui per il download. Ufficialmente, Android 12L è scaricabile e installabile soltanto sui Pixel dal 3a in poi, e poterlo provare su un tablet così vecchio (compirà 10 anni l’anno prossimo) è qualcosa che nessuno di noi si aspettava.

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