Apple condannata ad una megamulta in Brasile

Un tribunale brasiliano ha condannato Apple ad una maxi multa

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a cura di Silvio Colombini

La multinazionale americana è stata multata per non aver rispettato la legge che impone di inserire i caricatori nella confezione degli smartphone, com'era prevedibile:

Il sistema giudiziario brasiliano non ci è andato leggero con Apple: un tribunale ha condannato l'azienda a pagare una multa di ben 19 milioni di dollari per il mancato rispetto di una normativa che regolamenta la vendita degli smartphone nel Paese sudamericano.

Nello specifico Apple si è rifiutata di vendere i suoi iPhone in un bundle che comprendesse anche il necessario caricabatterie. Le motivazioni della condanna, stando a quanto riportato, si basano sull’aver causato “danni sociali”: il tribunale di San Paolo ha infatti stabilito che Apple deve offrire caricabatterie con gli iPhone venduti nel paese, accogliendo quindi le richieste dall’associazione brasiliana dei consumatori (e quanto imposto anche dal Ministero della Giustizia).

Dall’altro lato della barricata, Apple si è sempre difesa sostenendo che la sua fosse una scelta ecologista: un tentativo di ridurre le emissioni di carbonio e la produzione di spazzatura tecnologica; questo perché, sempre secondo Apple, molti dei suoi clienti disporrebbero già del necessario caricabatteria, e fornirne uno nuovo con ogni iPhone sarebbe non solo inutile ma persino dannoso per l’ambiente. In caso di necessità i suoi clienti possono invece acquistarne uno separatamente in qualsiasi momento.

Giustificazione che, ovviamente, non ha trovato l’approvazione del tribunale che nella sentenza della condanna si è così espressa:

"È evidente che, con la giustificazione di una iniziativa green, Apple obbliga al consumatore all’acquisto di adattatori per caricabatterie che in precedenza erano forniti insieme al prodotto".

La condanna del tribunale non si “limita” però alla sola multa: Apple sarà obbligata a fornire un caricabatterie a tutti coloro che hanno acquistato un iPhone dal 13 ottobre 2020.

I problemi per Apple, molto probabilmente, non si fermeranno qui: ricordiamo ai lettori che proprio pochi giorni fa l’Unione Europea ha approvato un regolamento per il quale l’USB Tipo-C diventerà il sistema di ricarica universale a partire dal 2024.