Apple contro Samsung: multe ridicole, parcelle stellari

Si è chiuso nel fine settimana il processo californiano in cui si fronteggiavano Apple e Samsung. Il verdetto è che sono entrambe colpevoli, e le multe sono ridicole.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Apple incassa una vittoria a metà nell'ultimo processo contro Samsung, che si è chiuso nel fine settimana. L'azienda sud coreana è stata condannata, ma i 120 milioni di danni che dovrà sborsare sono una cifretta rispetto ai due miliardi che chiedeva Apple.

Andando per ordine, Samsung è stata riconosciuta colpevole di avere violato due brevetti Apple: il quick link (numero 647) e solo in parte lo slide to unlock (numero 721), e dovrà pagare la cifra sopra indicata. Apple secondo la giuria è a sua volta colpevole di aver violato un brevetto Samsung e dovrà saldare all'acerrima concorrente 158.400 dollari a titolo di risarcimento.

Apple vs Samsung: 1-1

Secondo gli otto giurati che si sono riuniti in camera di consiglio dopo quattro settimane di processo in sostanza entrambe le contendenti sono colpevoli e in tutti e due i casi sono state calcolate multe irrisorie, se si fa conto degli incassi che entrambe dichiarano. Sottolinea questo punto Michael Risch, docente presso la Villanova University, secondo cui "il messaggio [emerso da questo processo, N.d.R.] è che i brevetti su piccoli dettagli dell'interfaccia non giustificano danni giganteschi".

Tant'è che secondo Brian Love, docente alla Law School dell'Università di Santa Clara, "l'ammontare che viene riconosciuto ad Apple è meno del 10% di quello che aveva richiesto e probabilmente non è nemmeno sufficiente per coprire le spese legali". Per questo, prosegue il professore, "è difficile vedere questo risultato come una vittoria per Apple", che "ha avviato una battaglia legale anni fa con l'aspirazione di rallentare l'ascesa" di Samsung, ma "finora ha fallito e con questo caso non si è avvicinata al risultato sperato".

Nonostante tutto il verdetto probabilmente non basterà per mettere la parola fine alla guerra legale fra Apple e Samsung, anche perché resta ancora aperto il capitolo del blocco delle vendite: entrambe l'hanno chiesto per i terminali concorrenti riconosciuti colpevoli di violazione di brevetti, e il giudice deve ancora decidere al riguardo.

Un portavoce di Apple ha dichiarato a caldo che "il verdetto della giuria rafforza l'idea che Samsung abbia rubato volontariamente le nostre idee e copiato i nostri prodotti". Il punto maggiormente a favore di Apple è infatti che secondo la giuria le violazioni di Samsung sono state volontarie, quindi Apple ha la possibilità di chiedere il triplo dei danni che le sono stati riconosciuti. E probabilmente lo farà. Insomma, anche questa volta non si può chiudere con la parola fine.