Samsung contro Apple, dalla Germania alla Francia

Apple ha chiesto l'archiviazione della causa contro Motorola. Secondo gli avvocati l'azienda non avrebbe più i titoli legali necessari per difendere le sue proprietà intellettuali o accampare diritti su di esse, in seguito all'acquisizione da parte di Google. Apple però sembra temere lo scontro diretto con Mountain View, tanto da sostenere che nemmeno Google possa agire in questo momento in vece di titolare dei brevetti Motorola.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Samsung contro Apple, dalla Germania alla Francia

La tregua temporanea con Motorola potrebbe dare ad Apple la possibilità di seguire le innumerevoli cause con Samsung. Dopo la denuncia in Giappone da parte della casa di Cupertino, infatti, è la volta di Samsung, che l'ha citata in giudizio in Francia per l'infrazione di tre brevetti riguardanti la sua tecnologia UMTS.

Samsung ha denunciato Apple in Francia per la violazione di 3 brevetti - Clicca per ingrandire

Secondo il produttore coreano, iPhone 3G, 3GS e iPhone 4, oltre agli iPad di prima e seconda generazione, starebbero usando sistemi di trasmissione UMTS che violano alcune delle sue proprietà intellettuali. La prima udienza dovrebbe tenersi a dicembre nel tribunale distrettuale di Parigi.

Intanto sono emersi nuovi retroscena sul versante tedesco: sebbene la corte di Düsseldorf abbia confermato il blocco dei Galaxy Tab 10.1 in Germania, una scappatoia relativa al sistema distributivo può consentire a Samsung di continuare a vendere indisturbata il suo tablet.

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Si tratta di un cavillo legale, ovviamente: il giudice ha vietato a Samsung Germania di distribuire il Galaxy Tab 10.1, ma quella tedesca è solo una delle tante filiali di una multinazionale, e quindi può rifornire i canali di vendita bypassando il quartier generale teutonico.

Stando all'opinione di Florian Mueller, infatti, all'azienda coreana basterà modificare la catena distributiva e far transitare gli ordini da qualsiasi altra sede europea direttamente ai rivenditori per aggirare la sentenza, contro la quale comunque ricorrerà in appello. Insomma, sembra che i consumatori tedeschi non avranno grossi problemi ad aggiudicarsi il tablet coreano, se lo vorranno.