Scovato un altro bug di iOS 6. Sono giorni neri per Apple, che dopo i problemi con Exchange e la falla di sicurezza che permette di bypassare la lockscreen, si trova ad avere a che fare con un problema che permette di aggirare le restrizioni dedicate ai clienti istituzionali o aziendali. Un malfunzionamento che quindi colpisce una categoria di utenti ben precisa e che non riguarda la maggioranza delle persone.
In breve, il sistema operativo mobile della Mela permette alle aziende o altre istituzioni di controllare un account iTunes, imponendo restrizioni sulle applicazioni installabili. Pensate per esempio a una scuola in cui si usa un iPad a scopo didattico, oppure a un'azienda che dà un tablet/smartphone ai propri dipendenti: gli utenti sono vincolati all'uso di uno specifico account, tramite cui usare e scaricare solo determinate applicazioni, sia per questioni di sicurezza che per altre motivazioni facilmente intuibili.
Il bug in questione, come mostrato nel video presente qui sotto, permette però di farsi un baffo di queste restrizioni semplicemente passando da iTunes Store e App Store, attraverso i quali è possibile sloggarsi e autenticarsi con un account differente rispetto a quello prestabilito e protetto, così da scaricare e far girare ciò che si vuole.
Apple a quanto pare è a conoscenza del problema, ma potrebbe non risolverlo con la prossima versione, che secondo indiscrezioni si chiamerebbe iOS 6.1.2 e che potrebbe essere distribuita il 20 febbraio. La risoluzione del problema potrebbe quindi slittare ad iOS 6.1.3. La soluzione temporanea è andare nelle restrizioni e disabilitare l'impostazione "Installa applicazioni", anche se questo impedisce alle aziende o agli istituiti di distribuire applicazioni e aggiornamenti.
Vi è inoltre da aggiungere che alcuni utenti, secondo un topic sul forum di discussione presente sul sito Apple, lamentano un calo dell'autonomia con l'iPhone 4S anche dopo l'aggiornamento a iOS 6.1.1, un update che però è stato distribuito per risolvere problemi di connettività 3G.