Rockchip

Grazie ai prezzi bassi e all'incremento graduale sia sul fronte della qualità che delle prestazioni, i produttori di chip cinesi sono sempre più un problema per Samsung, Qualcomm e gli altri.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Rockchip

Fondata nel 2011 con base a Fuzhou, Cina, la Fuzhou Rockchip Electronics Co. Ltd., o semplicemente Rockchip, progetta e sviluppa circuiti integrati, in particolare SoC. L'azienda è licenziataria di ARM e usa le proprietà intellettuali del progettista inglese per la maggior parte dei suoi prodotti. Il focus di Rockchip sono i mercati tablet e personal media player (PMP), per questo i SoC Rockchip non includono il supporto a connettività differenti dal Wi-Fi.

SoC CPU Core GPU Core Max Risoluzione Camera Codifica / decodifica video
RK2918 Cortex A8 (1-core) @ 1.0-1.2 GHz Vivante GC800 @ 575 MHz 1280x800 5MP ISP 1080p @ 30 FPS
RK3066 Cortex A9 (4-core) @ 1.6 GHz Mali-400 MP4 @ 400 MHz 2048x1536 5MP ISP 1080p @ 30 FPS (supporto h.265/VP9)
RK3026 Cortex A9 2-core) @ 1.0 GHz Mali-400 MP2 @ 330 MHz 1920x1080 5MP ISP 1080p @ 30 FPS
RK3168 Cortex A9 (2-core) @ 1.2-1.5 GHz Mali-400 MP4 @ 400 MHz 1920x1080 5MP ISP 1080p @ 30 FPS
RK3188 Cortex A9 (4-core) @ 1.6 GHz Mali-400 MP4 @ 600 MHz 2048x1536 5MP ISP 1080p @ 30 FPS (supporto h.265/VP9)
RK3288 Cortex A17 (4-core) @ 1.8 GHz Mali-T764 @ 400MHz 3840x2160 13MP ISP 1080p @ 30 FPS / 4k @30 FPS

RK2918

Rilasciato nel 2012, l'RK2918 è stato il primo chip ARMv7 di Rockchip. Usava una CPU Cortex-A8 e una GPU Vivante GC800 che supportava risoluzioni fino a 1280x800, anche se poteva codificare e decodificare video fino a 1080p. La caratteristica più importante di questo processore è che si trattava di uno dei primi a supportare il codec open-source VP8.

RK3066

Rilasciato nel 2012, il Rockchip RK3066 era un SoC dual-core Cortex-A9 a 1.6 GHz prodotto a 40 nanometri, accoppiato a una GPU Mali 400 e dotato di supporto DDR3 dual-channel. Fu progettato per competere con il dual-core Samsung Exynos 4 e i benchmark ne dimostrarono il valore con 7000 punti in AnTuTu (al tempo).

Sotto certi aspetti andava ben oltre le capacità degli avversari, offrendo supporto a una memoria più veloce, un limite massimo di 2 GB - anche se tali implementazioni erano rare - e pannelli multitouch a cinque punti fino a 1920x1080 pixel (il che, da quanto capiamo, non è mai emerso nei dispositivi, forse per il fatto che si tratta di un chip a basso costo). 

L'RK3066 ha trovato terreno fertile nei tablet, offerto da un'ampia varietà di produttori cinesi ed europei, inclusi Cube, Pipo e Archos. Archos distribuiva dispositivi RK3066 nel tardo 2012, tra questi alcuni prodotti della linea budget dell'azienda, Arnova, e il Gamepad, che aveva controlli da gioco fisici. RK3066 era anche il cuore del concorrente di OUYA, GameStik.

I chip RK3066 tendevano a essere popolari tra i prodotti a basso costo nella fascia dei 10 pollici tra l'inizio e metà del 2012 e hanno continuato a vendere bene per tutto l'anno. Un'altra area di successo per l'RK3066 erano le chiavette HDMI. In effetti, RK3066 fu al centro di molti di questi prodotti, con 20 dispositivi distribuiti nel solo periodo 2012.

Archos, con il 97 Titanium HD, spinse l'RK3066 oltre i propri limiti teorici facendogli gestire uno schermo da 2048x1536 pixel "Retina". Il tablet non brillava con i giochi ma era in grado di dire la sua in termini di navigazione e operazioni quotidiane, dimostrando l'estrema versatilità dell'RK3066.

RK3188

Sulla base del successo dell'RK3066, l'RK3188 alzò notevolmente la posta, spingendosi nel territorio dei quad-core. I tablet a basso costo che lo usavano offrivano prestazioni in precedenza riservate ai dispositivi di alta qualità come il Transformer Pad Infinity con Tegra 3.

L'entusiasmo per questo quad-core Cortex-A9 con GPU Mali MP4 a 28 nanometri era così alto che vi fu un numero di prenotazioni record per dispositivi come il Cube U30GT2 e il PIPO M4 Pro. L'incremento di velocità della GPU e di potenza della CPU significò che arrivarono sul mercato più dispositivi con schermi a 1920x1200 pixel, e il SoC RK3188 era in grado di gestire tutto bene, in parte perché tutti questi dispositivi divennero standard con 2 GB di DDR3. Infatti, i soli dispositivi RK3188 con 1 GB di RAM erano chiavette multimediali HDMI.

I benchmark ponevano questo chipset tra 14.000 e 18.000 punti in AnTuTu, superando il Tegra 3 ma con un prezzo inferiore.

RK3168

Considerando che ha solo un processore dual-core Cortex-A9 e una GPU più comunemente inclusa nei SoC Cortex-A7, l'RK3168 rappresenta una revisione dell'RK3188 più attenta ai costi. È stato progettato per essere distribuito in tablet da 7 pollici poco costosi.

RK3288

L'RK3288 è l'ultimo e più potente chip di Rockchip, atteso al debutto quest'anno. Ha un chip quad-core Cortex-A17 a 1.8 GHz e una GPU Mali-T760. Inizialmente si pensava che Rockchip usasse core Cortex-A12, ma dato che ARM ha annunciato improvvisamente il Cortex-A17, migliorando il Cortex-A12, Rockchip ha scelto di cambiare i propri piani per usare la nuova proprietà intellettuale.

Il Cortex-A17 si rivolgerà alla fascia media del mercato nel 2015, mentre il Cortex-A57 punterà a quella alta. Sfortunatamente il core A17 non è basato sulla nuova e migliorata architettura ARMv8, ma è ancora un chip a 32 bit. Questo è deludente per una soluzione hardware del 2015, ma Rockchip ha fatto considerazioni di costo. Rockchip vende alcuni dei SoC più economici dell'intero mercato per i dispositivi mobile. Ed è anche questo il motivo per cui l'azienda ha scelto Cortex-A17 piuttosto che qualcosa di più potente per i suoi chip di fascia media.

Sul fronte della GPU sembra che Rockchip non abbia badato a spese, dato che l'azienda usa la GPU Mali-T764 di fascia alta. Considerando che Rockchip si rivolge principalmente ai tablet, non è troppo sorprendente vedere accoppiate una GPU di fascia alta con una CPU decisamente più modesta. I tablet tendono a usare risoluzioni più elevate rispetto ai telefoni e una GPU più potente può assicurare che il tablet non si surriscaldi e non consumi la batteria troppo rapidamente.

La GPU supporta anche le ultime caratteristiche grafiche mobile, insieme al supporto per la decodifica video 4K. Supporta persino HDMI 2.0 e colore a 10 bit nel caso vogliate collegare il tablet a una TV 4K.

Rockchip ha recentemente avviato una collaborazione con Intel per realizzare alcuni SoC non-FinFET a 28 nanometri usando core Atom e il marchio. Intel spera che questa partnership porti a un calo del costo di Atom e lo spinga in piattaforme meno costose. Rimane da vedere quanto saranno competitivi questi chip, in particolare dato che gli Atom a 22 nanometri di Intel sono abbastanza veloci da competere con i chip ARM di fascia alta. Questi SoC punteranno più probabilmente alla fascia media e useranno i modem 3G di Intel. Allo stesso tempo l'RK3288 basato su ARM con supporto 4G LTE arriverà quest'anno.