Con Rambus Binary Pixel foto spettacolari con il cellulare

Rambus Binary Pixel è il nome di una nuova tecnologia per scattare ottime fotografie con uno smartphone. Si compone di un sensore di nuova concezione e di software specifico per l'elaborazione delle immagini. Purtroppo non sarà pronta prima di due anni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Non ci sono solo nuovi smartphone e tablet al Mobile World Congress di Barcellona. Qui in Spagna infatti Rambus ci ha mostrato la tecnologia Binary Pixel, che promette miglioramenti drastici nella qualità fotografica che possiamo ottenere da uno smartphone.

Si tratta di una novità più che rilevante, visto che ogni giorno che passa più utenti rinunciano a usare una macchina fotografica vera e propria per affidarsi unicamente allo smartphone. Questa scelta generalmente significa rinunciare a un po' di qualità in cambio della praticità, ma si tratta di un compromesso che presto sarà un ricordo.

Rambus Binary Pixel - Clicca per ingrandire

Due le colonne che sostengono questa innovazione: un nuovo tipo di sensore e il sistema con cui vengono elaborate le immagini con metodo HDR a scatto singolo. L'idea alla base del progetto è aumentare la quantità di luce e di dettagli catturati dalla lente e dal sensore presenti sullo smartphone, che al momento sono al massimo discreti.

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"Oggi i sensori compatti più comuni catturano solo una parte di ciò che può vedere l'occhio umano", ha spiegato infatti Martin Scott di Rambus. "La nostra tecnologia rende possibile un evidente aumento delle prestazioni dei sensori compatti, e scattare foto e video di altissima qualità dai dispositivi mobile".

L'obiettivo è ritrarre più fedelmente anche scene con alti contrasti: l'alba o il tramonto, momenti di forte luce diurna o zone d'ombra – il tutto conservando quanti più dettagli possibili. Rambus ha lavorato sui singoli pixel per ottenere i miglioramenti che promette, è creato una tecnologia che "percepisce la luce similmente all'occhio umano con formato, costo e consumi comparabili".

 

Semplificando molto, la tecnologia Binary Pixel applica la tecnica HDR a ogni immagine ripresa, e migliora il rapporto tra segnale e rumore quando c'è poca luce. Le demo che abbiamo visto a Barcellona sono effettivamente piuttosto convincenti, ma purtroppo bisognerà aspettare ancora molto prima di vedere smartphone che montino questo tipo di chip.

Ammesso che li vedremo mai. Rambus ci ha infatti spiegato che ci vorranno ancora 18 mesi per passare dal prototipo al prodotto commerciale, e almeno altri sei per arrivare nei negozi – all'interno di uno o più smartphone. Non è poi molto, ma nel frattempo ci sono anche altre tecnologie che si evolvono, e bisognerà vedere se tra due anni tecnologie come PureView di Nokia, o la Ultrapixel presente  sull'HTC One non avranno già resa obsoleta Binary Pixel.