Alcuni dei più importanti editori italiani hanno creato Edigita (Editoria Digitale Italiana), una piattaforma per la distribuzione di libri digitali, che comincerà le attività il prossimo autunno con più di 2000 titoli. L'hanno curata Feltrinelli, Messaggerie Italiane, GeMS ed Rcs Libri.
Libri elettronici, futuro brillante?
Edigita metterà a disposizione gli e-book in formati diffusi e universali, ePub e PDF, così da non costringere i lettori a sottostare ai limiti imposti dai singoli dispositivi. Dunque i libri potranno essere fruibili su svariati apparecchi.
Il perché è comprensibile, e sta nel fatto che il successo del libro digitale non può prescindere dal raggiungimento del maggior numero di lettori possibili. E la ricetta è semplice:
- una sola piattaforma di distribuzione digitale, in grado di servire tutte le librerie online italiane e straniere
- ampliamento del servizio ai lettori, tramite una nutrita offerta di titoli in lingua italiana
- protezione dei diritti degli editori e degli autori tramite le funzionalità di DRM
- semplificazione dei processi amministrativi di editori e negozi on-line
- accesso alla piattaforma a parità di condizioni per tutti gli editori italiani che vorranno aderire, garantendo la gestione del catalogo degli e-book
- rispetto dell'autonomia degli editori, che potranno usufruire dei servizi Edigita allo stesso titolo dei soci promotori, mantenendo la piena autonomia su qualsiasi tipo di politica commerciale (definizione dei prezzi, sconti, promozioni).
Edigita, come piattaforma, riceverà i file dai vari editori, e ne gestirà l'archiviazione e la protezione applicando i DRM necessari. Poi li distribuirà ai venditori, che si occuperanno della distribuzione all'utente finale.
Peso degli e-book sul mercato italiano, da oggi al 2015. Forbice minimo-massimo.
Edigita prevede che il mercato italiano degli e-book raggiunga un valore di 60 o 70 milioni di euro entro il 2015.
Il passo successivo tocca ai produttori di eReader: i prezzi sono ancora troppo alti, per la maggior parte dei consumatori!
Ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione.