Galaxy S8, variante Exynos più potente di quella Snapdragon

Il Galaxy S8, nelle varianti con Exynos 8895 e Snapdragon 835, è passato attraverso la nota piattaforma di benchmark GeekBench, mostrando una maggiore potenza per la soluzione proprietaria Samsung.

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a cura di Saverio Alloggio

Il Galaxy S8 con Exynos 8895 sarà più potente della versione con Snapdragon 835. È quanto emerso da GeekBench, nota piattaforma di benchmark, che ha mostrato i punteggi dei due SoC in single core a bordo di S8 Plus. Si tratta di una differenza minima, ma che rilancia un tema importante relativo ai processori mobile.

Non è infatti la prima volta che soluzioni proprietarie, ovvero progettate dall'azienda produttrice dello smartphone, risultano più performanti rispetto all'adozione di SoC terzi. Apple ha costruito parte del proprio successo proprio su questo principio, e non a caso gli iPhone continuano a primeggiare nei benchmark.

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I benchmark del Galaxy S8 Plus nelle due varianti

In tal senso bisogna ricordare la recente strategia Samsung. Dopo due dispositivi come il Galaxy S4 e Galaxy S5 che hanno di fatto convinto poco in termini di performance (equipaggiati, rispettivamente, con Snapdragon 600 e 801), l'azienda sudcoreana ha scelto di puntare su Exynos 7420 per il Galaxy S6, lo smartphone che ha rappresentato una svolta sotto diversi punti di vista.

La sensazione è che l'enorme domanda prevista per il Galaxy S8, abbia imposto l'adozione della soluzione Qualcomm in alcuni mercati, un po' come accaduto con i Galaxy S7 ed S7 Edge. In Europa arriverà la variante con Exynos 8895, mentre quella con Snapdragon 835 sarà riservata ad alcune zone come gli Stati Uniti.

Occorre comunque sottolineare come i benchmark non siano necessariamente espressione delle performance effettive. Ad esempio, processori come Snapdragon 650 e 652, pur avendo punteggi nei benchmark lontani dai SoC top gamma, offrono un'eccellente esperienza di utilizzo. Il punto cardine è l'ottimizzazione per lo smartphone specifico.

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Google Pixel e Pixel XL

Non è un caso che Google, per il Pixel e Pixel XL, abbia lavorato a stretto contatto con Qualcomm per la realizzazione della variante MSM8996 Pro-AB dello Snapdragon 821. Si tratta della versione con il clock più basso (2,15 GHz contro 2,34 GHz), ma che riesce comunque ad offrire prestazioni da riferimento nelle creature dell'azienda di Mountain View.

Volendo allargare l'analisi, basti pensare ad una realtà come Huawei che, esattamente come Apple, sta costruendo il proprio successo anche grazie ai SoC Kirin, interamente progettati e prodotti dall'azienda cinese. La stessa Xiaomi ha recentemente introdotto il Mi 5C, primo smartphone a montare un processore proprietario Pinecone S1.

La chiave di volta dunque, soprattutto in ottica futura, sarà sempre più quella di una perfetta ottimizzazione dei processori mobile per i dispositivi specifici, al fine di riuscire ad esaltare l'esperienza di utilizzo di Android che, a differenza di iOS, deve essere in grado di girare su un numero enorme di prodotti.

Analizzata la questione dei SoC, il Galaxy S8 continua ad essere oggetto di indiscrezioni in attesa della presentazione ufficiale fissata per il 29 marzo a New York. Sono infatti apparse in rete le immagini di quelle che dovrebbero essere le quattro colorazioni ufficiali: Blue Coral, Arctic Silver, Midnight Black, Orchid Violet. Samsung potrebbe proporre una scelta limitata di varianti cromatiche, nella logica di rilasciarne di nuove nei mesi successivi (soprattutto in vista delle festività natalizie).

Il noto @evleaks, al secolo Evan Blass, ha anche annunciato quelli che dovrebbero essere i prezzi di listino di Galaxy S8 ed S8 Plus ovvero, rispettivamente, 799 e 899 euro. Cifre elevate, anche perché dovrebbero essere relative ai tagli di memoria base dei due smartphone. Sarà interessante verificare in che modo il mercato reagirà, considerando soprattutto come Samsung sia chiamata a riscattare il caso del Galaxy Note 7.

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Il tweet di Evan Blass sui prezzi del Galaxy S8

Infine, coerentemente con la recente acquisizione di Harman, ecco comparire le immagini degli auricolari AKG che dovrebbero essere inclusi nella confezione di vendita del Galaxy S8. La strategia è quella di restituire una percezione premium del prodotto, anche in relazione ad un accessorio come gli auricolari, un dettaglio spesso trascurato.

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Gli auricolari AKG

Tutti i dubbi saranno chiariti il 29 marzo, quando Samsung comincerà ufficialmente la difesa della propria posizione di leadership nel mercato della telefonia.