HP Mini 210, il netbook colorato 
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Come c'era da aspettarsi il fenomeno modaiolo dei netbook si è esaurito, e questi prodotti sono entrati nel normale ciclo di vendita degli altri dispositivi elettronici. Il fanno che non siano più la novità del momento non significa che i netbook non siano ancora una buona scelta per alcuni consumatori. Secondo noi per esempio si adattano bene agli studenti, a chi ha poco da spendere, e in generale a chiunque voglia un computer per un uso occasionale e per attività limitate. E soprattutto sono adatti a chi cerchi una macchina a cui dare poca importanza, nel caso si rompa o venga rubata: di certo dispiace meno perdere un netbook da 300 euro rispetto a un notebook che ne costa 2000. 
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Il design del Mini 210 di HP è tra i migliori che abbiamo mai visto, tra i netbook. È molto sottile e leggero, e la batteria a sei celle s'inserisce perfettamente nel design dello chassis. È disponibile in cinque colorazioni opache, e il fondo del computer è rifinito come la parte superiore – un dettaglio più unico che raro. 
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La tastiera è molto solida e affidabile, con tasti molto grandi, anche se non arriva alle dimensioni standard. In ogni caso la si può usare per ore senza problemi. Lo schermo da 10,1 pollici ha una risoluzione pari a 1024x600 pixel, che è lo standard per i netbook. 
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Recentemente HP ha aggiornato questo prodotto con il nuovo Intel Atom N550, ma ancora una volta il catalogo italiano non è ancora aggiornato. Nei nostri negozi quindi si trova ancora il Mini 2010 con Atom N450, che comunque è un prodotto valido. Come con tutti i netbook, abbiamo 1 GB di RAM e un disco fisso da 250 GB – che in questo caso però è più veloce della media, essendo un modello da 7200 RPM. Abbiamo poi le porte tradizionali: 3 USB 2.0, lettore di schede di memoria, porta VGA, porta Ethernet e jack per microfono e cuffie.