HTC ha da qualche settimana introdotto la Sapphire Edition di U Ultra. Si tratta di una versione esclusiva del terminale HTC, caratterizzata dalla presenza di un vetro zaffiro a protezione del display da 5.7 pollici. Secondo l'azienda, il vetro di protezione di questa versione è in grado di raggiungere nella scala di Mohs un punteggio di 9. Considerando che la scala viene utilizzata per valutare la durezza dei materiali e che arriva fino ad un grado di durezza pari a 10 con il diamante, almeno sulla carta, la soluzione HTC dovrebbe essere quasi inscalfibile.
Per valutare l'effettiva resistenza del vetro zaffiro, dobbiamo affidarci all'analisi non convenzionale effettuata dall'ormai famoso utente YouTube JerryRigEverything. Messi da parte per un momento i burn test e i bend test, la prova in questione consiste in un unico scratch test. Il video si articola in una sfida a tre a cui partecipano HTC U Ultra Sapphire Edition, un orologio Tissot e un Samsung Galaxy S8 dotato di una pellicola Sapphire Defense.
Nonostante il Galaxy S8 venga eliminato quasi subito dalla competizione, la sfida tra il device HTC e l'orologio Tissot è pressoché alla pari. Entrambi i prodotti iniziano a mostrare i primi segni evidenti introno alla punta di durezza pari a 8, dimostrando che si tratta di tratta di vero vetro zaffiro. Si tratta del risultato migliore in assoluto per uno smartphone. Infatti i principali top di gamma del 2017 hanno resistito fino alle punte di durezza 6 o nel migliore dei casi 7.
Se da un lato l'alta resistenza lo rende perfetto per l'utilizzo quotidiano, dall'altro difficilmente resisterà in caso di caduta come qualsiasi altro vetro di protezione. Quindi è doveroso pensare che i vantaggi di questa edizione esclusiva siano comunque limitati.
In più bisogna considerare il prezzo del dispositivo. HTC U Ultra Sapphire Edition costa nettamente più della versione base, su Amazon è possibile trovarlo a 870 euro contro i circa 600 del modello standard. Gran parte del sovrapprezzo è dovuto all'utilizzo proprio del vetro zaffiro. Questo materiale è diffuso soprattutto nel campo dell'orologeria di alto livello. Nell'ambito tecnologico invece molto meno, solo Apple lo impiega per ricoprire la fotocamera degli iPhone ma sempre in quantità limitate.