Huawei e i problemi di Windows Phone: costa ed è chiuso

Secondo un dirigente di Huawei Windows Phone è ancora un sistema operativo con parecchi problemi. Dai costi di licenza all'acquisizione di Nokia, fino alla chiusura delle API, tanti i problemi.

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a cura di Manolo De Agostini

Huawei e Windows Phone hanno un rapporto complicato. Forse, non è nemmeno chiaro alla stessa azienda cinese. Già perché il capo del marketing di Huawei, Shao Yang, aveva paventato l'arrivo di uno smartphone dual OS, con Android e Windows Phone, ma è stato smentito dall'azienda stessa. E ora Shao Yang è tornato alla carica con dichiarazioni poco lusinghiere verso l'OS di Microsoft.

Il sito Wpxbox.com ha infatti riportato un'intervista con il dirigente in cui traspare una scarsa fiducia nel sistema operativo, che è chiuso, e perciò poco personalizzabile. Peccato che Huawei sia partner di Microsoft, un alleato a cui solitamente si dovrebbero dare fiori, invece che punture di spillo. A meno che non si voglia far arrivare qualche messaggio in via indiretta.

"In Windows Phone c'è un problema che è legato ai costi di licenza rispetto ad Android. Questo aumenta il costo di un telefono del 10%. Il secondo punto è l'ecosistema. Il terzo è che non è un sistema operativo così aperto come Android, e questo blocca un produttore dall'apportare elementi d'innovazione. Di conseguenza tutti i Windows Phone si assomigliano ed è difficile differenziarsi", ha affermato Shao Yang.

Il dirigente guarda anche con timore all'integrazione tra Microsoft e la divisione telefonica di Nokia, prevista per aprile. "Sarà persino più difficile aprire l'API. Ciò non renderà la concorrenza leale. […] Il problema è che l'API e la personalizzazione non sono disponibili equamente a tutti. Inizialmente tutti i produttori avevano Windows Phone, ma solo Nokia aveva accesso esclusivo a parte dell'API. Ora con Nokia assorbita da Microsoft, il problema rimane lo stesso". Shao Yang ha spiegato che la stessa situazione non si è verificata quando Google ha acquisito Motorola, in quanto Google è aperto a tutti e nessuno quindi ha avuto problemi, potendo continuare a lavorare sul sistema operativo, per personalizzarlo in base alle proprie esigenze.

Rimane quindi da vedere quale sarà l'apporto di Huawei all'ecosistema Windows Phone. Finora sono stati realizzati due prodotti, di fascia bassa, nulla più. Il dirigente fa trasparire una palpabile insofferenza: come vi porrà rimedio Microsoft? Basterà un taglio, o un azzeramento, dei costi di licenza? Tra l'altro in futuro sarà importante capire come Microsoft gestirà il fatto di essere, lei stessa con l'acquisizione di Nokia, il primo concorrente dei propri partner.