Huawei Mate 10 Pro, la nostra anteprima

In occasione dell'evento di presentazione tenutosi a Monaco di Baviera, abbiamo avuto modo di toccare con mano il Huawei Mate 10 Pro. Le premesse sembrano ottime, e la politica prezzi potrebbe ripagare in termini di vendite.

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a cura di Saverio Alloggio

Huawei ha ufficializzato il Mate 10 Pro. Abbiamo partecipato alla presentazione, tenutasi all'Olympiahalle di Monaco di Baviera. Un evento organizzato in grande stile, che ha sottolineato il ruolo da assoluta protagonista che ormai Huawei è riuscita a ritagliarsi nel settore smartphone. Una prova di forza, la medesima impressione che ci ha restituito il dispositivo in questione, con cui abbiamo avuto modo di passare un pò di tempo.

Inevitabile partire dall'ergonomia. Mate 10 Pro integra un display da 6 pollici, eppure si tiene molto bene tra le mani. Merito del design borderless, che ha consentito a Huawei di mantenere dimensioni generali paragonabili a quelle di un generico smartphone con schermo da 5,5 pollici.

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La percezione al tatto è certamente premium, e la scelta di utilizzare il vetro anche per la back cover sembra non aver fatto perdere grip alla scocca. Anche perchè la parte posteriore presenta una doppia curvatura laterale che ripiega sul frame, consentendo di avere una presa decisamente più solida.

Certo, siamo lontani dagli smartphone che fanno della compattezza il loro punto di forza ma, considerando come Mate 10 Pro appartenga di diritto alla categoria dei phablet, la sensazione è che Huawei abbia fatto davvero un gran lavoro per garantire una buona ergonomia. Attendiamo ovviamente di portare con noi il dispositivo nella quotidianità al fine di poter esprimere un giudizio definitivo in tal senso.

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Il display sembra avere un buon impatto visivo. Huawei non ha spinto particolarmente sulla risoluzione, optando per un pannello Full-HD+ (1.080 x 2.160). Questa potrebbe rivelarsi una scelta decisamente intelligente, visti comunque i 301 ppi, assolutamente adeguati per garantire un ottima esperienza utente. Senza dimenticare l'adozione della tecnologia AMOLED, un'accoppiata che, insieme alla batteria da 4.000 mAh, potrebbe davvero garantire un'autonomia importante.

Difficile poter esprimere un giudizio sulla parte software. L'esemplare del Mate 10 Pro che abbiamo inzialmente provato aveva a bordo un firmware pre-vendita. Abbiamo a disposizione un'unità destinata alla vendita solo da un'oretta, per cui vi facciamo dare un'occhiata all'interfaccia definitiva ma riserviamo ogni giudizio ai prossimi giorni.

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Nonostante però la parte software non fosse quella definitiva, mi ha decisamente impressionato la reattività. All'interno dei menù di sistema e nella navigazione web il Mate 10 Pro è apparso letteralmente fulmineo. Il Kirin 970, coadiuvato dai 6 GB di RAM e dall'unità di calcolo neurale, sembra effettivamente promettere bene.

Tra l'altro, come spesso avviene in questi casi, si trattava di un esemplare "smanettato" da diverse persone. Questo però non ha causato surricaldamento di alcun tipo, con la scocca del Mate 10 Pro che è apparsa sempre fredda. Anche in questo caso un buon segno in vista dell'utilizzo quotidiano, ma rimandiamo comunque ogni tipo di considerazione definitiva in sede di recensione.

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Infine, la dual-camera posteriore. Abbiamo avuto a disposizione un soggetto umano, una ballerina di danza classica per l'esattezza, che muovendosi ci ha permesso di avere un primo approccio con tutto il sistema di machine learning che caratterizzerà l'esperienza utente con il comparto fotografico del Mate 10 Pro.

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Effettivamente i sensori hanno immediatamente compreso si trattasse di un soggetto umano, adeguandosi soprattutto alle difficilissime condizioni di luminosità, come potete in parte scorgere dall'immagine (in tal senso le ottiche f/1.6 sembrano già fare la differenza). Ma non è tutto, perchè quando la ballerina ha cominciato a muoversi, il machine learning ha cominciato a settare adeguatamente i vari parametri della dual-camera, specie per quanto riguarda la velocità di messa a fuoco e scatto.

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Le potenzialità sembrano davvero enormi. Inseriamo in questo articolo anche una piccola galleria fotografica realizzata con l'unità destinata alla vendita del Mate 10 Pro. Come sempre, nei prossimi giorni approfondiremo anche questo ambito.

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Insomma, le premesse di questo Mate 10 Pro sono assolutamente positive. Il fatto che Huawei abbia deciso di puntare soprattutto su questo modello quest'anno (e non sulla variante standard) fa immediatamente comprendere di come l'azienda cinese si senta giustamente pronta a sfidarsi direttamente con Samsung ed Apple nella fascia premium del mercato. La battaglia sarà certamente difficile, ma chissà che possa venir fuori qualche sorpresa in termini di vendite.


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