iCloud

Recensione - iOS 5 arriva carico di novità, tra cui iCloud. Scopriamo tutti i dettagli.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

iCloud

Assieme alla sincronizzazione wireless arriva iCloud. Come dice il nome, si parla di cloud computing (Cloud Computing, cos'è e perché sarà il futuro), quindi di archiviazione dati in remoto e servizi avanzati online. Questa evoluzione di MobileMe permette di sincronizzare e condividere i contenuti dei vostri dispositivi Apple su un server cloud. Come prima necessità, oltre al nuovo OS, dovrete avere installato iTunes in versione 10.5.

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I vostri dati (mail, contatti, preferiti, etc) finiranno tra le nuvole (cloud) e tutti i dispositivi Apple registrati con lo stesso utente riceveranno i contenuti aggiornati in modalità push.

Anche la musica acquistata su iTunes Store sarà a sua volta disponibile in iCloud e senza incidere sul calcolo dello spazio di archiviazione totale disponibile per l'utente.

Chi vuole portare nella nuvola anche la musica non comprata su iTunes dovrà acquistare il servizio aggiuntivo "iTunes Match", che permette di caricare e condividere fino a 25mila canzoni. Il servizio quindi permette di condividere i brani caricati sul vostro iPhone/iPod/iPad tramite altri servizi o importazione dei propri CD.

In aggiunta, Apple sostituirà le vostre canzoni con una copia presente nel suo store se quest'ultima è di qualità migliore della vostra.  Con iTunes Match, in altre parole, potrete avere un copia online dei vostri brani qualsiasi sia la loro origine, segno che Apple ha siglato con gli editori musicali un accordo perlomeno inedito.

Anche quando scatterete una foto con il vostro iPhone questa finirà direttamente su iCloud, e poi la potrete rivedere dal vostro mac o iPad (il limite in questo caso è di 1000 foto; oltre questo numero le più vecchie non saranno sincronizzate).

iCloud funziona anche con i documenti, l'importante è avere l'ultima versione mobile delle applicazioni iWorks. iCloud non funziona con la versione Mac di iWork, probabilmente Apple includerà la piena compatibilità nella prossima, imminente, edizione della suite.

Contatti, calendario, mail, app, libri, note e bookmark saranno anch'essi condivisi, insieme al backup vero e proprio del dispositivo.