Un nuovo test ha confermato che non ci sono differenze rilevanti nei consumi degli iPhone 6S con chip prodotto da Samsung e quelli con SoC realizzato da TSMC. A realizzare la nuova prova sono stati i reporter di Ars Technica, che hanno esaminato due iPhone 6S.
La questione, emersa alcuni giorni fa, riguarda l'ipotetica differenza di consumi, e quindi di durata della batteria, tra i due diversi processori, quello Samsung realizzato a 14 nanometri, e quello TSMC a 16 nanometri. Sul primo momento si ipotizzava una differenza che poteva arrivare fino al 33%.
I test erano stati fatti in contesti non controllati, senza approccio scientifico, ma anche senza conferme hanno generato un certo scalpore. Successivamente Apple è intervenuta per affermare che tra tutti gli iPhone che mandano dati statistici e diagnostici, c'è una variabilità al massimo del 3%. Il dato comunicato dall'azienda non si riferisce alla differenza tra il SoC Samsung e quello TSMC, ma a una generale variabilità tra tutti gli smartphone collegati ai server di Apple – ed è da considerarsi nella norma.
La dichiarazione di Apple era ragionevole, ma non tutti hanno voluto prenderla come oro colato; qualcuno ci vedeva un maldestro tentativo di nascondere un problema più serio, qualcun altro ha persino ipotizzato un'operazione per danneggiare l'immagine di Samsung.
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