L'iPhone 6 sarà dotato di celle solari che garantiranno una maggiore autonomia. Questa è l'ultima voce sul smartphone marchiato Apple, che nasce dall'uso di vetro di zaffiro di cui ha parlato recentemente Tim Cook in occasione del 30esimo compleanno del Mac.
In effetti l'uso di vetro di zaffiro rende l'ipotesi possibile, e poi c'è un brevetto registrato da Apple che potrebbe indicare l'uso di celle solari nei dispositivi portatili, nonché alcune posizioni di lavoro specifiche che l'azienda ha creato di recente.
Una cosa è certa: uno smartphone che si ricarica con la luce sarebbe una grande innovazione e rimetterebbe Apple davanti ai concorrenti, una posizione di leadership che da tempo è tutt'altro che chiara nonostante novità interessanti come l'introduzione del chip A7 a 64 bit.
Secondo Nigan Arora di Forbes tuttavia non è il caso di aspettarsi un iPhone 6 con celle solari. Intanto perché nel brevetto non si menziona il vetro di zaffiro, e poi perché secondo il reporter il brevetto stesso sarebbe facilmente annullabile in tribunale. "Dopotutto l'idea di usare celle solari per alimentare un telefono non è nuova", scrive il reporter, ricordando che orologi e calcolatrici con questo sistema esistono da almeno un decennio.
Similmente la creazione di prototipi con vetro di zaffiro presso gli stabilimenti Foxconn e l'assunzione di personale specializzato non indicherebbero affatto l'arrivo di un iPhone 6 con celle solari, soprattutto perché stiamo parlando di una tecnologia non abbastanza matura. L'anno della svolta però potrebbe essere il 2015 o al massimo 2016 perché, come conclude lo stesso Arora, "uno schermo in zaffiro con un film contenente celle solari è probabile nell'iPhone 7 ma non nell'iPhone 6".