La terribile esperienza utente con iPad 10 e Apple Pencil

Apple ora vende una "nuova" vecchia Apple Pencil per il nuovo iPad con un adattatore per la vecchia presa. Che confusione!

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Apple ha appena annunciato tramite comunicato stampa sul proprio sito ufficiale i nuovi potenti modelli di iPad Pro con chip M2 e la decima e coloratissima generazione di iPad "base". Il nuovo tablet dell'azienda di Cupertino porta con se diverse novità tra cui la compatibilità con la Apple Pencil di prima generazione e una porta USB Tipo-C.

I più arguti di voi vedranno già il problema: se già possedete la prima generazione di Apple Pencil la vostra esperienza utente sarà alquanto spiacevole e dovrete acquistare un adattatore per la ricarica. Non preoccupatevi però, Apple ora vende una "nuova" vecchia Apple Pencil per il nuovo iPad con un adattatore per la vecchia presa. Che confusione!

Vediamo di fare un po' di chiarezza. La "vecchia" Apple Pencil, quella della scorsa generazione e compatibile con il nuovo iPad appena annunciato, utilizza un sistema alquanto originale per la ricarica della batteria integrata, per anni ritenuto dagli utenti come una delle scelte di design peggiori che l'azienda di Cupertino abbia mai fatto assieme al sistema di ricarica di Magic Mouse.

Apple Pencil, infatti, ha un piccolo coperchio all'estremità opposta alla punta che quando rimosso rivela un connettore maschio di tipo Lightning. Questo connettore, quando inserito nella presa Lightning dei vecchi iPad, garantisce la ricarica. Era quindi possibile, con i modelli di iPad passati, ricaricare lo stylus in ogni situazione, ingombro della penna sporgente permettendo.

C'è un piccolo problema: il nuovo iPad di decima generazione ha una porta USB Tipo-C. Non fraintendetemi, era ora! Siamo felicissimi che anche l'ultimo modello di iPad rimasto abbia adottato il connettore standard scelto dall'Unione Europea e che sarà presto obbligatorio. Solo che l'esperienza utente che deriva da questa decisione rende l'accoppiata iPad (2022) e Apple Pencil abbastanza ridicola.

Per prima cosa, non è possibile collegare magneticamente la Apple Pencil a uno dei lati dell'iPad, cosa che sarebbe stata possibile con la Pencil di seconda generazione. Questo vi costringerà ad acquistare una cover più grande dove inserire iPad e Pencil se volete trasportarli assieme. Il rischio di perdere il prezioso stylus è quindi decisamente più alto.

Non supportando l'aggancio magnetico sul lato dell'iPad, la Pencil di prima generazione deve essere ricaricata collegando il connettore Lightning "da qualche parte". I problemi in questo caso sono molteplici perché si tratta di un connettore Lightning maschio, quindi non è possibile utilizzare un vecchio caricabatterie di Apple. Lato alimentatore, i vecchi caricabatterie Apple hanno sempre avuto una porta USB Tipo-A, mentre quelli nuovi hanno una porta USB Tipo-C, anche in questo caso quindi niente. L'iPad in questione ha anch'esso una porta USB Tipo-C.

Come ricaricare la Apple Pencil quindi? Semplice: Apple è lieta di vendervi un adattatore per trasformare una porta USB Tipo-C in una Lightning che sarà necessario acquistare se già avete tra le mani una Pencil di prima generazione e volete il nuovo iPad. Volete acquistare la penna in accoppiata al tablet? Apple, per evitare di fare figuracce e dover vendere un adattatore separato, ha realizzato una "nuova" vecchia Apple Pencil che comprende in confezione l'adattatore e che ovviamente costa più del vecchio modello (119,00 euro da Apple Store).

Il vecchio modello costa su Amazon 89,99 euro e costava 99,00 euro nell'Apple Store fino a poco fa, un incremento più grande dei 10,00 euro richiesti per il solo adattatore sul sito ufficiale Apple. Una politica dei prezzi quantomeno questionabile.

Infine, l'adattatore trasforma una porta USB Tipo-C maschio in una Lightning femmina dove collegare la Pencil. Non è quindi comunque possibile ricaricare la penna direttamente dall'iPad a meno di non utilizzare un cavo USB tipo-C ambo i lati penzolante dal tablet. L'alternativa è utilizzare un caricabatterie USB Tipo-C da parete o un cavo USB Tipo-C collegato al PC/Mac.

Apple, da sempre attenta all'esperienza utente, ha fatto quindi un nuovo scivolone che va ad affiancarsi ai già citati metodi di collegamento originali della prima Pencil che sporge dagli iPad e al Magic Mouse che deve essere ruotato e non può essere utilizzato quando ha la necessità di ricarica. E pensare che bastava rendere il nuovo iPad compatibile con la Apple Pencil di seconda generazione...