Ergonomia

Recensione - Test del LG Optimus Life, Smartphone Android di fascia bassa.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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Tutto il terminale è costruito in plastica. Non appare molto "prezioso", sia alla vista sia al tatto, ma l'assemblaggio è solido e ben fatto. Le dimensioni lo rendono facilmente trasportabile. Da questo punto di vista, un terminale con schermo piccolo - rispetto ai dispositivi di fascia alta - è molto comodo, ma ovviamente l'area visiva limitata impone dei limiti all'usabilità.

La qualità dello schermo del Life, risoluzione permettendo, è buona. L'area limitata rende la fruizione di una tastiera estesa problematica, ma per fortuna c'è la possibilità di passare a un tastiera compatta (NumPad), affiancata da un dizionario T9.

LG Optimus Life - Clicca per ingrandire

Il touchscreen è molto sensibile e, se è un bene per l'interazione con alcune applicazioni, aggrava il problema degli errori durante la digitazione. Insomma, se scrivete molte mail e messaggi, forse fareste bene a rivolgervi altrove: meglio uno smartphone con schermo più grande o dotato di tastiera fisica.

L'OS è Android 2.2, che porta tutti i suoi soliti vantaggi, primo tra tutti l'accesso al Market e il download di giochi e applicazioni. Per i giochi è però doveroso ricordare che non tutti i titoli saranno facilmente fruibili per via della risoluzione limitata, soprattutto quelli più impegnativi, ma va benissimo per molti passatempi. La fluidità del sistema non è sempre massima, meglio tenere la memoria sotto controllo e liberarla dalle applicazioni inutilizzate.

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Dato che abbiamo introdotto alcuni benchmark per i terminali Android, anche se questo telefono LG è di fascia basta, abbiamo effettuato ugualmente i test, ottenendo 535 punti con Quadrant e una discreta prestazione con Neocore, 38.3 FPS. La prova del multitouch ha rilevato solo due tocchi simultanei.