L'UE avverte Apple: gli iPhone con USB-C non devono essere limitati

L’Unione mette le mani avanti e avverte Apple: ogni limitazione imposta su prodotti non certificati potrebbe portare al blocco delle vendite di iPhone

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Siamo quasi certi iPhone 15 avrà una porta USB-C e che sarà il primo iPhone senza un connettore Lightning, ma in passato si è speculato che Apple potrebbe comunque limitare la velocità di ricarica e il trasferimento dati se si usano cavi e accessori non certificati Apple.

Un’ipotesi che non piace per niente in Europa, dove una legge rende obbligatorio per tutti l’uso del connettore USB-C, da dicembre 2024. L’obiettivo, tra gli altri, è garantire la massima interoperabilità. In poche parole, ci si vuole assicurare che lo stesso caricatore (cavi compresi) vada bene per ogni tipo di dispositivo. Pare - ma non ci sono conferme - che Apple sia pronta a fare diversamente, creando una disparità artificiosa tra i prodotti certificati (più costosi) e tutti gli altri.

Thierry Breton, commissario per il mercato interno e i servizi, ha preferito non aspettare conferme da parte di Apple, e ha inviato una lettera all’azienda per avvertirla che una limitazione arbitraria nella funzionalità della porta USB-C impedirebbe la vendita degli iPhone nell'UE, come riporta il quotidiano tedesco Die Zeit. Secondo la fonte, poi, Apple avrebbe già ricevuto un avviso simile nel mese di marzo.

Entro il terzo trimestre di quest'anno, l'autorità di Bruxelles intende poi pubblicare una guida per garantire una "interpretazione uniforme della legislazione". La presidente della Commissione per il mercato interno del Parlamento europeo, la politica verde Anna Cavazzini, ha accusato Apple di cercare di eludere le regole dell'UE

Un’accusa diretta, quella di Cavazzini, ma d’altra parte c’è un precedente da tenere in considerazione. Già nel 2009 l’Europa aveva varato una prima norma sul caricabatterie unico, e lo spirito era più o meno lo stesso; Apple si “adeguò” mettendo una porta USB sul caricatore stesso ma non sul telefono (all’epoca si usava la micro USB). In questo modo il caricatore di un iPhone si poteva usare anche per caricare altri smartphone e viceversa, cambiando il cavo, ma l’idea della norma era un altra.

Le autorità di Bruxelles, stavolta, vogliono evitare che il teatrino si ripeta.

È tuttavia importante sottolineare che non è detto che iPhone 15 abbia USB-C, con che Apple potrebbe rinviare il cambiamento al 2024. Anzi, visto che i nuovi iPhone escono tra settembre e ottobre, in teoria anche iPhone 16 sarà sul mercato prima che la legge entri in vigore.

Immagine di copertina: ©ndquang/123RF.COM